Nairo Quintana non usa mezze parole e snobba Dumoulin. Il ‘Condor’ è concentrato per la tappa odierna del Giro d’Italia
Nairo Quintana non parla, non ascolta le polemiche, ma attacca su qualunque salita. Sul Gardena, per esempio, a provato a fare il ritmo, ma prima Nibali e poi Dumoulin lo hanno ripreso. Il ‘Condor’ non si è arreso e ha ricominciato ad attaccare, ma senza successo. Scatti, contro-scatti per poi giungere a Ortisei tutti insieme. Dopo la tappa di ieri, Nairo Quintana ha zittito tutti: è in forma e sa come gestire la pressione. Oggi nella 19ª tappa del Giro d’Italia che parte da San Candido e termina a Piancavallo, il capitano della Movistar tenterà l’affondo decisivo per sfilare la maglia rosa di Dumoulin.
Dopo l’arrivo a Ortisei, la maglia rosa ha attaccato sia Nibali che Quintana, rei di aver avuto delle pessime strategie. Il ciclista della Sunweb ha acceso la miccia e scatenato polemiche. A Quintana risponde alla maglia rosa con toni pacati: “Dumoulin voleva colmare il gap con gli altri corridori che si erano avvantaggiati, non voleva che guadagnassero troppo – ha dichiarato il colombiano come riportato da La Gazzetta dello Sport-. Alla fine abbiamo lasciato a lui la responsabilità anche se hanno guadagnato tempo pure su di noi. È stata una tappa sofferta, siamo andati forte. Ogni squadra ha giocato le proprie carte. Noi abbiamo attuato la nostra strategia. Ne siamo usciti bene, però anche Dumoulin ha risposto molto bene e alla fine non siamo riusciti a guadagnare tempo”.
Nairo Quintana non replica alle accuse di Dumoulin sulle strategie usate: “ognuno corre a modo suo e alla fine ogni corridore è responsabile della propria strategia. In realtà l’abbiamo attaccato – ha concluso -. O per lo meno ci abbiamo provato. Ma ha dimostrato di stare bene”.
