Giro d’Italia, Nairo Quintana teme di perdere la maglia rosa: “ecco di chi ho paura”

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Nairo Quintana, ciclista della Movistar, teme di perdere la maglia rosa oggi alla cronometro di Foligno, decima tappa del Giro d’Italia

LaPresse/Fabio Ferrari

Oggi al Giro d’Italia scatterà l’importante crono di Foligno. La decima tappa della grande corsa italiana vedrà il capitolo tre della sfida tra Nairo Quintana, corridore della Movistar, e Vincenzo Nibali, ciclista della Bahrain Merida. I due saranno fino alla fine della corsa rosa i maggiori pretendenti alla vittoria del Trofeo Senza Fine. Sia il colombiano che il messinese oggi saranno attesi ad un importante sfida contro il tempo: la cronometro sarà determinante per recuperare secondi o incrementare (nel caso di Quintana) il vantaggio sui suoi rivali.

In questa tappa del Giro d’Italia, Nairo Quintana parte svantaggiato: “per costituzione fisica dovrei perdere qualcosa. Non è il mio terreno, ci sono almeno due corridori che possono fare meglio di me anche se io spero di non perdere troppo tempo. Pinot sta andando molto bene, mi ha sorpreso vedere come è riuscito a salire sul Blockhaus – ha dichiarato Quintana come riportato da La Gazzetta dello Sport –Dumoulin è uno specialista, la crono è il suo pane. Sul Blockhaus non è che mi abbia sorpreso, ma ha comunque fatto meglio di quanto pensassi. Qui andranno sicuramente più veloci di me. mi piacerebbe tenere la maglia, però so che è molto difficile. Quando posso perdere? Non mi azzardo a fare questo pronostico”. 

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Ma oltre Dumoulin e Pinot, c’è Vincenzo Nibali, pronto a recuperare secondi e mettere pressione al corridore della Movistar. Ecco cosa pensa Quintana del capitano della Bahrain Merida: “io l’ho sempre rispettato. Siamo rivali. Ha perso, è vero, ma non molto, e ha tutto il tempo per rifarsi. È un lottatore che può attaccare in qualunque momento. Non lo possiamo mai perdere di vista – ha continuato -. Vincenzo domenica era senza compagni. A volte conta, a volte no. Io invece so di avere la squadra più forte della carriera in questo Giro. Molti team hanno un interesse comune, metterci in difficoltà. Ma io credo e spero che sapremo controllare la corsa”.

LaPresse/ Spada

Infine Nairo Quintana ricorda Michele Scarponi, atleta scomparso a causa di un incidente stradale mentre si allenava a Filottrano: la tragedia di Michele mi ha toccato tantissimo. Era un buon amico, ha lasciato un vuoto in tutti noi e voglio contribuire a sensibilizzare le persone su questi pericoli – ha concluso -.  Anche i mezzi di comunicazione e le reti sociali ci devono aiutare. Facciamo questo lavoro per dare allegria la gente. State attenti in macchina, rispettateci”. 

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