Giro d’Italia, Nairo Quintana all’attacco: “siamo una grande squadra e proveremo a vincere”

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Nairo Quintana è pronto a riprendersi la maglia rosa che indossa Tom Dumoulin. Domani il colombiano vuole stravolgere la classifica generale del Giro d’Italia

Domani la sedicesima tappa del Giro d’Italia potrebbe stravolgere la classifica generale. I ciclisti saranno saliranno sul Mortirolo e ben 2 volte salire sullo Stelvio. Chi ha tanto da perdere in questa frazione è Tom Dumoulin, l’attuale maglia rosa. L’olandese infatti dovrà resistere agli attacchi di Nairo Quintana e di Vincenzo Nibali. I due corridori sicuramente avranno un piano in mente per scardinare la resistenza del ciclista della Sunweb.

LaPresse/Fabio Ferrari

Nairo Quintana sa bene come affrontare le pressioni e sicuramente cercherà sin sul Mortirolo a dettare la sua legge. Non sarà facile perchè la tappa di domani sarà solo l’inizio di cinque giornate difficili da gestire. In conferenza stampa, Quintana parla della tappa di domani:”sarà difficile anche se ci sono cinque giorni favorevoli. Sto bene e vedremo come reagiranno gli altri corridori. Siamo una grande squadra e proveremo a vincere. La caduta di ieri non mi sta creando problemi, ho subito solamente un paio di colpi – ha dichiarato Quintana in conferenza stampa -. Molto dipende da come si sviluppa la corsa, ma proveremo a guadagnare terreno. Sto attraversando un buon momento di forma e vedremo nei prossimi giorni quante energie sono rimaste anche agli altri”.

LaPresse/Fabio Ferrari

Tom Dumoulin in questo momento è in ottima condizione. La Farfalla di Maastricht sta disputando un ottimo Giro d’Italia e la maglia rosa non è più un’utopia. Quintana teme la sua forma e la sua forza fisica: “ha un’ottima condizione, vedremo se manterrà la stessa regolarità, ma potrebbe succedere come alla Vuelta 2015 – ha concluso-. L’altro giorno ad Oropa ha staccato tutti gli scalatori, questo vuol dire che si è preparato molto bene per le salite. Ci sono diverse opportunità per vincere, Tom è molto regolare, si è gestito bene sulle salite fino ad ora ma fino ad adesso sono state tutte ascese singole. Da domani ci saranno dislivello e altura che sono condizioni molto diverse. Non temo gli attacchi di Nibali in discesa, ieri sono caduto a causa di una sbandata di un corridore davanti ma solitamente non ho problemi quando la strada scende”. 

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