Tom Dumoulin torna sull’episodio dello Stelvio e sdrammatizza la situazione. Oggi nella diciottesima tappa del Giro d’Italia sarà attaccato sia da Nibali che da Quintana per ridurre il distacco in classifica
Oggi la classifica generale subirà sicuramente degli scossoni. La diciassettesima tappa del Giro d’Italia parte da Moena e termina a Ortisei\St. Ulrich sarà molto dura e porterà i big ad attaccare la maglia rosa. Tom Dumoulin, ciclista della Sunweb, dovrà difendersi con i denti sia da Vincenzo Nibali che da Nairo Quintana. I due corridori hanno intenzione di ridurre lo svantaggio nei confronti dell’atleta della Sunweb e magari di soffiargli la ledership. La Farfalla di Maastricht ha la grande occasione di riportare dopo 37 anni una prestigiosa vittoria in Olanda (l’ultimo a vincere un grande giro è stato Zoetemelk al Tour de France).
Alla vigilia del secondo tappone di questo Giro d’Italia, Dumoulin sdrammatizza: “non voglio passare alla storia per aver fatto la cacca nel bosco, ma per aver portato la maglia rosa a Milano – ha dichiarato la maglia rosa come riportato da La Gazzetta dello Sport -. Non so se il mio sia stato il mal di pancia più popolare della storia d’Olanda. È possibile, ma sono concentrato su quello che accade qui”.
Tom Dumoulin ha cambiato modo di alimentarsi. Anche se come da prassi, ogni tappa ha una storia a sé. Infatti i metodi di allenamento e di alimentazione sono diversi e il corridore della Sunweb spiega i motivi: “una tappa diversa da quella dello Stelvio. Comunque ho preso qualche gel di zuccheri in meno. Domani (oggi ndr) sarà più complicato, ma è anche vero che si tratta di una tappa molto breve e questo semplifica le cose – ha proseguito -. Non abbiamo certezze assolute, pensiamo sia stata una combinazione di fattori: altitudine, un po’ troppi gel di zuccheri, intensità dello sforzo. È stato molto frustrante. Affrontare la terza settimana con un vantaggio più ampio sarebbe stato diverso. Non esserci riuscito per un episodio del genere fa male”.
Oggi i big saranno pronti ad attaccare Dumoulin sin dalle prime salite. La Sunweb ha il compito di proteggere la maglia rosa e soprattutto di scortarlo in cima al Pontves: “in una tappa del genere può succedere di tutto. Abbiamo una squadra forte, anche se non la più forte – ha concluso -. Ma in una tappa fatta solo di salite e discese, assisteremo a un faccia a faccia con gli altri uomini di classifica e le squadre conteranno meno. Quintana è ancora quello più vicino a me in classifica. Ma Vincenzo ha dimostrato di avere grandi gambe dopo il giorno di riposo. È uno dei favoriti”.