Rugby: il Benetton comunica il rinnovo di Budd

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Benetton Rugby è felice di comunicare di aver raggiungo l’accordo con Dean Budd per il rinnovo del contratto

Giocatore nato a Whangarei (Nuova Zelanda) il 31 luglio 1986 -196 cm, 108 kg- dal passaporto croato, Budd è arrivato in Italia nella stagione 2012/2013 proveniente dal club giapponese dei NEC Green Rockets. Prima della parentesi nel Paese del Sol Levante, il giocatore neozelandese aveva vestito le maglie di Auckland, Blues e Northland.

Terza linea di grande dinamismo adattabile anche come seconda, è un ottimo saltatore oltre ad essere un amante del gioco veloce: la facilità nell’esecuzione degli offloads ne sono una dimostrazione.

In questi 5 anni a Treviso durante i quali ha collezionato 85 presenze, Dean si è fatto apprezzare anche come prolifico marcatore, sono 4 le mete segnate in questa stagione ed è lui il biancoverde ad aver realizzato più mete nello stesso match di PRO12 (il primo marzo del 2013 ne siglò 3 al Ravenhill di Belfast nella gara terminata in pareggio 29 a 29 contro l’Ulster, ndr).

Queste le parole del giocatore al momento della firma del contratto: “Sono molto contento di aver rinnovato il mio contratto e di rimanere qui a Treviso. Con l’arrivo del nuovo staff e di coach Crowley abbiamo cambiato parecchie cose, lui ha portato con sé un bagaglio di esperienza che sta usando per consentirci di entrare all’interno del nuovo mondo del rugby professionistico ma soprattutto stiamo lavorando sul nostro approccio mentale agli allenamenti ed alle partite. Questa è la miglior maniera per capire individualmente il valore della squadra e la cultura di essere un team positivo. Quest’anno abbiamo seminato tanto, adesso non vediamo l’ora di poter raccogliere i frutti del nostro lavoro.”

Si è espresso così il direttore sportivo Antonio Pavanello: “Il cambio di ruolo di Dean (da terza a seconda linea, ndr) è stato importante sia per lui perché gli ha permesso di trovare una certa continuità in termini di qualità della performance che per noi perché in questa maniera ci consente di giocare con una terza linea in più. E’ un giocatore molto mobile ed averlo in seconda ci consente di dare molta più dinamicità al gioco. Il processo di maturazione che ha svolto quest’anno, lo ha portato a ricoprire un ruolo di leader all’interno della squadra.”

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