Giocare o non giocare il Roland Garros? Il dubbio che attanaglia Federer. L’ex tennista Fabrice Santoro svela le possibili ripercussioni sulla partecipazione dello svizzero
Dopo l’inizio di stagione strepitoso, con le vittorie a Melbourne, Miami e Indian Wells, Roger Federer ha deciso di saltare la stagione sul rosso. La terra rossa è da sempre una superficie poco affine allo svizzero e anche se Roger decidesse di giocare il solo Roland Garros, il dispendio di energie sarebbe tale da mettere a rischio la sua forma fisica in vista di Wimbledon, il vero obiettivo del tennista rossocrociato.
L’ex tennista francese Fabrice Santoro ha spiegato le possibili ripercussioni che Roger Federer avrebbe nel partecipare al Roland Garros. “Federer sa che ha la possibilità di essere numero uno alla fine di quest’anno, e perciò ha due obiettivi, Wimbledon e US Open – ha spiegato Santoro in una recente intervista riportata da ‘TennisWorldItalia’ – Se può vincere un secondo Grand Slam allora si avvicinerà ad essere numero uno al mondo. Il Roland Garros non è uno dei suoi obiettivi, questo è sicuro, e sappiamo che a quasi 36 anni gli comporterebbe un dispendio fisico importante, nonostante sia sempre più aggressivo“.
D’altro canto però, Djokovic e Murray non sembrano essere in grande forma in questo inizio di 2017 e l’unico grande ostacolo sarebbe rappresentato da Nadal, sconfitto 3 volte su 3 quest’anno, anche se mai su terra rossa. La tentazione di giocare uno Slam con tanti avversari fuori condizione p forte. “Forse Djokovic e Murray non saranno fantastici a Parigi il prossimo mese ma potrebbero esserlo a Wimbledon e agli US Open Federer. – ha spiegato Santoro – Quindi forse nella sua testa Federer sta riflettendo su questo insieme al suo coach, a sua moglie e al resto del suo team sul giocare o meno al Roland Garros“.
