Pallavolo femminile-Play Off Scudetto: Pomì e Savino Del Bene iniziano con una vittoria

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La Pomì Casalmaggiore e la Savino Del Bene Scandicci vincono la prima gara dei quarti di finale dei Play Off Scudetto di pallavolo femminile

Sono di Pomì Casalmaggiore e Savino Del Bene Scandicci i primi urrà dei quarti di finale dei Play Off Samsung Gear Volley Cup. Le rosa di Gianni Caprara superano in trasferta la Unet Yamamay Busto Arsizio per 3-2 vendicando l’eliminazione in semifinale di CEV Cup e assicurandosi due opportunità di ottenere la qualificazione tra le mura di casa. Le ragazze di Alessandro Beltrami mostrano la migliore versione di sé e hanno nettamente la meglio sulla Igor Gorgonzola Novara, sconfitta 3-0. La serie si sposta ora al PalaIgor e le toscane avranno due occasioni per conquistare il punto della semifinale.

Sabato le gare di apertura dei quarti di finale della parte alta del tabellone: il Nelson Mandela Forum sarà il teatro del match tra Il Bisonte Firenze e Imoco Volley Conegliano, mentre al PalaPanini si affronteranno Liu Jo Nordmeccanica Modena e Foppapedretti Bergamo.

UNET YAMAMAY BUSTO ARSIZIO – POMI’ CASALMAGGIORE 2-3 (21-25, 28-26, 25-23, 17-25, 11-15)
La Pomì Casalmaggiore si vendica della doppia sconfitta in CEV Cup e sbanca il PalaYamamay al tie-break, rimontando dall’1-2. Le rosa, nonostante l’assenza di Lloyd, una Fabris (quasi) a mezzo servizio e l’infortunio alla caviglia che ha messo fuori causa Sirressi dal terzo set, vincono una gara molto intensa e si portano avanti nella serie, garantendosi la doppia chance di chiudere in casa (Gara-2 mercoledì 19 aprile, l’eventuale Gara-3 un giorno dopo sempre al PalaRadi).

Assente Carli Lloyd, al palleggio per la Pomì Casalmaggiore c’è Klara Peric. L’opposta è Turlea (con Fabris inizialmente in panchina), Tirozzi e Lucia Bosetti in banda, Stevanovic e Gibbemeyer al centro e Sirressi libero. La Unet Yamamay Busto Arsizio recupera Valentina Diouf, in diagonale con Signorile, mentre in posto 4 ci sono Fiorin e Martinez, Stufi è al centro insieme a Negretti, che sostituisce in seconda linea l’altra centrale Berti, il libero prescelto è Spirito.

Il pallonetto di Tirozzi vale il vantaggio rosa (2-3), poi è out quello di Stevanovic e sorpasso bustocco con Martinez (5-3). La dominicana passa tra le mani del muro avversario per il 7-4, il primo tempo vincente di Berti convince coach Caprara a fermare subito il gioco: 8-4. Parata di Stevanovic sotto rete, Berti stavolta non passa e 9-7. Si avvicina ulteriormente la Pomì con il muro di Bosetti su Diouf, l’aggancio arriva a quota 11 sul contrattacco di Turlea. Picchia la dominicana di Busto, seguita a ruota da Diouf e nuovo +2 (14-12). Entrambe out – una lunga e una larga – le fast di Berti e di nuovo pari sul 15-15 (time out Mencarelli). Caprara inserisce Fabris per Peric, anche in fase di cambio palla, così Stevanovic si ritrova a palleggiare. Il servizio di Tirozzi si arrampica sul nastro, 16-17. Funziona l’assetto senza regia, l’errore di Diouf regala il 17-19. Rientra Peric e serve Bosetti, 19-21. La panchina di casa interrompe di nuovo il gioco. Splendida parallela di Fiorin, così come il palleggio a una mano di Peric per il primo tempo di Gibbemeyer. La statunitense si ripete ed è 20-23. Tirozzi passa al secondo tentativo, l’ace di Guerra chiude il parziale 21-25.

Si riparte con le formazioni iniziali, Diouf fa sentire i suoi colpi in avvio, in attacco e al servizio: 4-1. Peric colta in fallo al palleggio, Stufi esplode la fast e poi impallina la seconda linea dai nove metri, è 7-3. Innesta le marce alte la Unet Yamamay, Martinez fissa il 9-5. Lungo scambio, decide Fiorin cadendo indietro: 11-6 e Caprara si appella al time out. Rispondono le casalasche, con Tirozzi e la pipe di Bosetti (12-10), riaprendo il parziale. Prosegue la rimonta anche dopo il time out di Mencarelli, Tirozzi scaglia con tutta la forza il 13-13. Ed è sempre la capitana rosa a indirizzare la battuta al salto all’incrocio delle righe per il 15-16. Busto in difficoltà, Diouf sbatte contro Stevanovic e sul -2 Mencarelli utilizza anche il secondo tempo discrezionale. Caprara si affida allo stesso sistema di gioco del primo set, senza palleggiatore di ruolo e con Fabris in campo insieme a Turlea: proprio della croata il mani out del 17-19. Cambio in banda per le biancorosse, con Vasilantonaki per Fiorin. Martinez in rete con la battuta, Diouf allarga la traiettoria della parallela e 19-22. Peric, di nuovo in campo, salva e sulla ricostruzione avversaria Gibbemeyer mura il +4 (19-23). Block vincente anche di Stufi e -2, le farfalle salvano due dei tre set point prima che Caprara fermi il gioco (23-24). Si alza il grido del PalaYamamay quando Stufi respinge il pallonetto di Tirozzi. Miracolo di Spirito con il piede, ma Tirozzi fa 24-25. Guerra però stavolta non trova il campo con il servizio e un errore in attacco consegna il set point a Busto: annulla Turlea, 26-26. Altro muro, di Signorile su Tirozzi. Diouf difende e Martinez completa l’opera: 28-26 e 1-1.

Prende fiducia la Unet Yamamay, soprattutto in difesa. Volo di Fiorin e Stufi è pronta a stoppare Gibbemeyer. Intensità altissima, Diouf si scatena per il 3-2 al termine di uno scambio infinito. Si fa male alla caviglia Sirressi, medicata in panchina mentre Stevanovic inchioda il 4-5. Tris di Tirozzi, caldissima: 4-7. Fast a segno di Stevanovic e Mencarelli chiama a rapporto le sue giocatrici. Tirozzi piazza un’altra perla, Peric indovina il tocco di seconda e 5-11. C’è Gibertini in campo, secondo libero rosa. Gibbemeyer sbaglia un ‘rigore’, Bosetti giudica male la parabola sulla difesa di Stufi e 9-12. Chiamato out il fendente di Fiorin, il Video Check conferma la decisione arbitrale millimetrica (10-15). Ci prova Busto, difendendo e contrattaccando con Diouf. Anche Martinez sale di colpi, doppio muro su Stevanovic e 15-17 che costringe Caprara al time out. Non c’è la copertura sul muro di Diouf, quindi la neo entrata Vasilantonaki spolvera la riga di fondo e parità 18-18. La temperatura sale e con essa gli errori: 20-20. A Turlea risponde Vasilantonaki, sull’ace di Guerra c’è un fischio affrettato del primo arbitro ed è sempre parità. Avanza Busto con Martinez, 23-22. Tirozzi a segno, pure la dominicana (24-23). Fuori la pipe di Turlea e la Unet Yamamay è avanti 2-1.

Sempre out Sirressi a inizio quarto set. Mani out di Tirozzi, muro di Turlea e 1-4 Pomì. Le rosa non ci stanno ad inchinarsi ancora a Busto e sprintano fino all’1-6 con l’ace di Bosetti. Tirozzi raggiunge quota 20 punti personali griffando il 2-8. Ecco il contro-parziale, anche nel quarto: Martinez e due errori casalaschi scrivono il 6-8. Tirozzi ricaccia indietro le farfalle con l’ace del 7-11, Gibbemeyer dice ‘no’ a Diouf (8-13). Mencarelli chiama time out, sperando che sortisca lo stesso effetto del set precedente. Casalmaggiore, però, non intende ripetere l’errore e con Bosetti al servizio sale 10-17. Dentro Vasilantonaki per Fiorin, ma la musica non cambia, visto che Tirozzi sigla il 10-19. Busto è lontana, il set scivola via velocemente (13-22 ancora di Tirozzi). Entra anche Fabris per mettere il sigillo al parziale, che si allunga per qualche punto e termina 17-25. Si va al quinto.

Resta in campo Vasilantonaki, che fallisce il lungolinea (1-2). Busto contesta la mancata chiamata di quarto tocco, Gibbemeyer mura Diouf e 1-3. C’è anche l’ace di Bosetti, Mencarelli vuole riportare la calma nella sua metà campo e chiama time out. Martinez accorcia, Diouf sbaglia e 3-5 (mentre rientra Fiorin). Parità sull’errore di Bosetti, sorpasso biancorosso grazie al muro su Tirozzi. Guerra dà fiato alla capitana rosa, ma il suo servizio è lungo e al cambio di campo è 8-7. Parziale Pomì: due muri di Bosetti e Gibbemeyer gelano il PalaYamamay, 8-10 e time out Mencarelli. Fast di Gibbemeyer, tocco di Guerra da seconda linea: 9-12. La statunitense è una sentenza, ancora block-in su Diouf (10-13). Stufi out con la fast, il punto decisivo è di Guerra.

SAVINO DEL BENE SCANDICCI – IGOR GORGONZOLA NOVARA 3-0 (25-21, 25-20, 25-20)
Travolgente, appassionante e bella come non mai. La miglior Savino Del Bene Scandicci si vede ai playoff e travolge Novara 3-0, grazie ad un gioco corale, a delle individualità che hanno spiccato e ad una sicurezza dei propri mezzi finalmente dimostrata sul campo.

Dopo una bella partenza di Novara – priva dell’acciaccata Piccinini -, Scandicci inizia a macinare gioco: sboccia il tulipano Meijners e riporta la partita in equilibrio con una bellissima pipe (7-7). Muro e fast di Valentina Arrighetti: 9 – 9. Igor che orchestra bene il gioco con Dijkema trovando molte soluzioni. Sul 13 a 11 Igor, Beltrami chiama il primo time-out. Time-out che ha i suoi frutti. Scandicci lavora bene col muro-difesa e grazie ad un’ace di Havlickova si porta avanti 15 a 14. Perfetta Meijners in ricezione e in attacco che porta al primo doppio vantaggio 20 a 18 delle padrone di casa. Murone della Dea Adenizia su Barun, 19 a 16. Havlickova tiene Novara a distanza con una palla piazzata: 22 a 19. Grande intensità della squadra di coach Beltrami. Tre muri consecutivi ancora della Dea, 24 a 20. Donà sbaglia il servizio, scandiccesi con tecnica e cuore: 25 a 21.

Novara accusa il colpo e Scandicci sulle ali dell’entusiasmo parte forte: Arrighetti e Da Silva sono ispirate in tutti i fondamentali e portano in alto la Savino Del Bene (7-2). Le piemontesi non mollano e con Plak in battuta arriva un break di 3 punti che riporta sotto Novara, coach Beltrami sul 7-5 chiama il time out. Alla ripresa del gioco ci pensa la Dea Adenizia Da Silva ad interrompere il break di Novara con un primo tempo potente ed angolato (8-5). Flot di Havlickova che vale il 10-7 per la Savino Del Bene. La Igor Gorgonzola Novara non molla, ma la fast di Adenizia Da Silva tiene a distanza di tre punti la squadra ospite (15-12). Havlickova è in un ottimo momento e Rondon lo capisce, il capitano di Scandicci smista bene i palloni e Aneta ne butta a terra due consecutivamente, il gap tra le due squadre torna ad essere importante (18-13). Zannoni va in battuta e Novara si rifà sotto (18-16), il break di tre punti costringe coach Beltrami a chiamare il time out che sortisce subito l’effetto desiderato con un altro punto di Havlickova. Chirichella sbaglia la fast e la Savino Del Bene vola sul 22-18. L’errore di Cambi in battuta vale il 25-20 e le toscane passano a condurre due set a zero infiammando il Palazzetto dello Sport.

Inizio del terzo set giocato punto a punto, a Plak risponde Meijners: 3 a 3. Bellissima pallavolo. Delizia i palati fini ‘Flo Meijners’, tocco in zona 5 perfetto: 6 a 4. Recupero di Merlo in tribuna, Rondon alza una pipe per la stessa olandese: 8 a 6. Novara si porta avanti 9 a 8. Entra Loda per Cruz  dopo il break di Novara: 13 a 10. Scontro tra la stessa bergamasca e Havlickova, la ceca è costretta a lasciare il campo, al suo posto Zago. Rondon prende in mano la squadra e grazie a due aces ristabilisce la parità: 13 a 13. Murone della Dea: 15 a 13. Lungolinea di Zago che non lascia scampo a Novara (18-15). Mani fuori di Loda che vale il 19-16 per la Savino Del Bene trascinata a gran voce dal proprio pubblico. Tutta la pressione del match è su Novara che inizia a commettere errori in battuta (22-19). Il diagonale di Meijners trova la riga del parquet di Novara (23-20). Zago trova il 24-20, la battuta di Meijners mette in difficoltà la difesa di Novara e basta il primo match point alla Savino Del Bene per aggiudicarsi il match: 25-20 e 3-0!

Floortje Meijners: “Abbiamo giocato da squadra, abbiamo superato i momenti di difficoltà con molta unione e intelligenza. Sono contenta anche della mia prestazione perché i miei colpi sono serviti nei momenti importanti, ma sono soprattutto contenta della Savino Del Bene che ha giocato finalmente come sa. Ora non c’è una favorita, andiamo a Novara consci che possiamo farcela. C’è tempo per preparare bene la partita, per ricaricare le energie fisiche e mentali. Io l’ho sempre detto: i playoff sono un altro campionato, e noi in questo campionato vogliamo essere protagonisti”.

Il capitano Giulia Rondon guarda avanti: “Volevamo chiudere la partita il prima possibile, ci siamo riuscite, siamo state più brave di infortuni, di avversità. In poche parole siamo state una squadra. Ora abbiamo un obiettivo che è quello di prepararci bene per andare e vincere gara 2 a Novara. I playoff sono un campionato a parte e abbiamo dimostrato di crederci. Ringrazio i tifosi per il calore che ci hanno dimostrato in questa stagione e in particolare stasera”.

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