Mondiali Pista, Rachele Barbieri d’oro nello scratch: le emozioni dell’azzurra e del Ct Salvoldi

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Tutta l’emozione di Rachele Barbieri e del suo ct Salvoldi dopo l’oro nello scratch ai Mondiali di Hong Kong

L’Italia conquista il primo titolo iridato di Hong Kong grazie a Rachele Barbieri, una delle ragazze d’oro del gruppo Salvoldi.

Talento cristallino, Rachele non partiva favorita nello Scratch in questo suo primo mondiale con le élite a soli 20 anni appena compiuti, ma ha strabiliato tutti con una gara perfetta coronata dal suo spunto vincente sulla linea d’arrivo.

LaPresse/EFE
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L’azzurrina a due giri dal termine si è messa sulla ruota della Wild e poi ha espresso il massimo sforzo con grande tempismo superando di misura sul rettilineo finale la britannica Elinor Barker e la belga Jolien D’Hoore, atlete molto più esperte.

Grande festa nel clan azzurro, che ha accompagnato in coro l’Inno di Mameli, il primo ascoltato in questi mondiali al velodromo di Hong Kong.

“Ancora non ci credo – dice Rachele subito dopo aver conquistato l’oro –. Sapevo che c’erano molte atlete di grande valore in campo. Ho scelto tatticamente di tenere controllate la belga D’Hoore e l’olandese Wild. Agli ultimi due giri sono riuscita a prendere la sua ruota e a saltare la britannica Barker. Sono molto soddisfatta!”

L’analisi del CT Salvoldi – Rachele è una ragazza che ascolta e mette in pratica i preziosi consigli del CT: “La tattica di gara era di fare la corsa fino ai meno 6 giri sulla belga cercando di sprecare meno energie possibili. Sappiamo che Rachele ha una grande abilità nel mantenere la posizione ed ha una volata vincente ma non è ancora del tutto resistente. Con queste consapevolezze dopo aver fatto la corsa sulla belga, Rachele avrebbe dovuto spostarsi e fare la volata sull’olandese. Così è stato. Così ha fatto. Così era sulla carta e così è successo. In una corsa come lo scratch aperta a tutti ma è necessario avere la tattica giusta e l’atleta giusto. Un risultato questo di Rachele costruito. Inoltre – continua il CT Salvoldi – è un ordine d’arrivo da incorniciare, ed una maglia con l’iride a soli vent’anni è un vero successo. Farò il possibile per tutelare il talento di Rachele perché guardo avanti: ora come ora è competitiva su pista, poi con cautela penseremo alla strada”.

L’azzurra in questi mondiali è iscritta anche al Madison femminile dove in coppa del mondo ha conquistato il bronzo in coppia con Maria Giulia Confalonieri.

Dopo l’omnium di Elisa Balsamo valuterò chi delle due atlete, tra Barbieri e Balsamo, chi affiancare a Maria Giulia Confalonieri” dice il CT Salvoldi.

Ancora emozioni con il primo round dell’inseguimento a squadre maschile. Vincono le sfide per l’ingresso nella finale oro-argento le favorite Australia, che alla distanza demolisce la Francia (3’54”125 contro 4’00”198) e Nuova Zelanda, che supera l’Italia in 3’54”383 contro 3’55”945. L’obiettivo principale degli azzurri, alla luce dei tempi di qualificazione, era la finale per il bronzo. Grazie al terzo tempo (ancora sotto i 3’56”) domani l’Italia andrà alla caccia di uno storico podio nella sfida con la Gran Bretagna, quarto tempo in 3’56”796.

In questa prima giornata sono stati assegnati anche i due titoli della Velocità Olimpica. Titolo maschile alla Nuova Zelanda ((Mitchell Ethan, Dawkins Edward, Webster Sam), titolo femminile alla Russia (Shmeleva Daria, Voinova Anastasiia)

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