Moggi al Partizani come dg, l’ex dirigente della Juventus svela: “il calcio è la mia droga, do una mano al presidente ormai da mesi”
Moggi al Partizani, le prime parole – Un ritorno nel mondo del calcio come DG del Partizani Tirana, un annuncio che ha sorpreso tutti, almeno fino a scoprire che la radiazione a vita che pende sul suo capo vale solo per l’Italia. Luciano Moggi torna a parlare, queste le parole dell’ex dg della Juventus riportate dal Corriere della Sera: “sono contento di essere qui con voi, attraverso i miei collaboratori ho già abbastanza informazioni sui giocatori. Conosco il clima del derby, queste sono partite in cui devi dare l’anima e vi auguro di vincere. Non ho vincoli particolari, non ho firmato niente di preciso: è solo una consulenza d’amicizia. Il calcio è la mia droga, mi piace restare aggiornati, informarmi come tutti sanno”.
Moggi al Partizani, le prime parole – Moggi che ha poi fatto chiarezza sul suo ruolo nel Partizani Tirana: “do una mano al presidente con i giocatori, mi chiede un parere e io glielo riferisco: tutto qui. Tra l’altro è una cosa che faccio già da mesi, sono stato a Tirana qualche volta. Se vengo pagato? Vedremo, non so se il mio amico Gazment mi riconoscerà qualcosa in nome della nostra amicizia, ma solo se le cose andranno bene e i miei consigli gli saranno stati utili. Nulla di richiesto. Non è un lavoro“, ha concluso Moggi.