Michele Scarponi e Vincenzo Nibali: un’amicizia che non si distruggerà mai

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L’amicizia tra Michele Scarponi e Vincenzo Nibali non si distruggerà mai e il messinese domani farà di tutto per essere ai funerali dello sfortunato ciclista

Non si capacita ancora Vincenzo Nibali. La morte di Michele Scarponi lo ha distrutto e le ripercussioni psichiche si sono fatte sentire durante il Giro di Croazia. Sabato ha perso la maglia da leader di classifica per poi riprenderla ieri per una manciata di secondi. Vincenzo Nibali lo conosciamo per il suo gran cuore e per le sue gesta sia in strada che fuori. Non è il classico campione che se la tira, anzi per i suoi tifosi ha sempre tempo e spazio.

LaPresse/XinHua
LaPresse/XinHua

Ieri sul podio del Giro di Croazia, Nibali era cupo in viso. Il ciclista della Bahrain Merida (al suo primo successo stagionale) ha dedicato la vittoria ai suoi compagni e soprattutto alla famiglia di Michele Scarponi: “per i miei compagni, per Michele, soprattutto per i gemellini Giacomo e Tommaso, per la moglie Anna” – ha dichiarato il ciclista come riportato da La Gazzetta dello Sport -. Nibali ricorda con grande nostalgia il messaggio ironico di Scarponi dopo la Tirreno-Adriatico: “Michele me lo aveva mandato dopo la Tirreno-Adriatico. ‘Hai recuperato le fatiche?’, mi chiedeva aggiungendo ‘Io mica tanto’. E sorrideva. Pensavo fosse sul telefono ma non l’ho trovato, sarà forse su un pc“.

Domani ci saranno i funerali di Michele Scarponi e Vincenzo Nibali e Enrico Gasparotto ci saranno. Per il siciliano non era solo un collega ma un grande amico: “voglio andarlo a trovare, Michele – ha concluso —. Ho sentito Gasparotto che abita vicino a me, faremo una macchina assieme. Si sta parlando di un nostro amico, prima di tutto. Uno che non dimenticheremo mai.”

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