Inter-Milan a mezzogiorno, la dura contestazione di Matteo Salvini: “derby per i cinesi? Indegno! Ecco cosa farò”

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Inter-Milan a mezzogiorno, l’orario del match fa discutere: Matteo Salvini non ci sta e commenta duramente la decisione sulla fascia oraria della gara

LaPresse/Spada
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Inter-Milan a mezzogiorno: Salvini contesta l’orario del derby – Nella giornata di ieri, l’era Berlusconi è ufficialmente finita: il Milan è passato alla nuova proprietà cinese. Dopo che l’anno scorso, anche l’Inter aveva effettuato il cambio di proprietà, entrambe le due anime della Milano calcistica si ritrovano ad avere ‘gli occhi a mandorla’. Il derby di sabato, giocato per l’occasione alle 12:30, in modo da mostrare le due squadre al pubblico orientale, è l’atto definitivo che sancisce l’entrata dirompente del gigante asiatico nel calcio nostrano. L’orario del derby è stato oggetto di aspro dibattito, vista la caratura della partità posta in una fascia oraria non tradizionale. Una forte critica è arrivata dal leader della Lega Nord, nonchè tifosissimo del Milan, Matteo Salvini.

 LaPresse/Federico Ferramola
LaPresse/Federico Ferramola

Inter-Milan a mezzogiorno: Salvini contesta l’orario del derby – Non guarderò la partita, perché il derby cinese giocato per esigenze televisive il sabato di Pasqua alle 12:30 così lo vedono a Pechino, non è il derby di Milano. Quindi se lo guardino loro, io da milanese guarderò qualcos’altro – ha dichiarato Salvini nel corso della trasmissione ‘Otto e Mezzo’ – Secondo me i valori vanno oltre il business e il denaro. Sono affezionato alle partite della domenica alle ore 15 senza diritti televisivi e senza cinesi, presunti o reali, che arrivino a metterci, presunti o reali, quattrini. È indegno che il calcio venga svenduto in questa maniera qua”. 

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