Interrogato sulle condizioni dell’asfalto a Shanghai, Mario Isola ha parlato degli pneumatici che la Pirelli fornirà ai team per il Gp di Shanghai
Il circuito di Shanghai impone esigenze uniche e piuttosto elevate su i pneumatici: per questi motivi in passato si sono avute gare ricche di sorpassi.
In Cina il tempo è imprevedibile, con condizioni meteo spesso variabili nel corso del weekend. Questo fattore ha un effetto significativo sul comportamento dei pneumatici e sulla strategia in gara: il degrado inferiore delle gomme in questa stagione dovrebbe portare a un minor numero di pit-stop. Lo scorso anno il vincitore ha optato per due soste nei 56 giri di gara, con molti piloti che si sono fermati tre volte. Il circuito è sempre sporco e scivoloso durante le prime libere del weekend. Pirelli porterà pneumatici da bagnato con una mescola diversa che permette di ottenere performance migliori su circuiti con bassa severità e asfalto liscio.
“Qui portiamo la selezione intermedia di mescole, ma ci aspettiamo un utilizzo prevalente di soft e supersoft, a seconda ovviamente del tempo imprevedibile, tanto più che ogni pilota ha a disposizione soltanto due set di medium. In passato in Cina si è avuto qualche episodio di graining a causa dei lunghi rettilinei seguiti da curve strette. Come abbiamo visto a Barcellona nei test pre-stagione, quest’anno il fenomeno del graining è generalmente ridotto, quindi speriamo di poterlo confermare anche qui. In caso di pioggia e condizioni climatiche fredde saranno forniti pneumatici da bagnato con una mescola diversa, realizzata con l’obiettivo di dare ai piloti un maggiore grip” spiega Mario Isola, Responsabile Car Racing Pirelli. (ITALPRESS)