Ciclismo, Sacha Modolo teme la Parigi-Roubaix: “nel 2014 mi sono rotto due costole”

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Parigi-Roubaix con sensazioni difficili per Sacha Modolo: la corsa francese fa riaffiorare nella mente del ciclista italiano brutti ricordi

Sacha ModoloSacha Modolo sta vivendo un grande momento. La sua prestazione è migliorata tantissimo in queste ultime gare. Il corridore della UAE Team Emirates è riuscito a piazzarsi nella top 10 sia alla Gent-Wevelgem che al Giro delle Fiandre. Una grande impresa la sua, vista la difficoltà delle corse causate dal pavè.

Il corridore sta diversificando le strategie di corsa; è diventato più un passista medio-veloce sacrificando le volate di gruppo. Questo cambiamento è stato fondamentale per la sua crescita ciclistica: da circa un anno e mezzo ho intrapreso un percorso nel quale ho sacrificato un po’ la volata per cercare di esprimermi meglio sui percorsi leggermente più duri – ha dichiarato Modolo ad UltimoChilometro-. Da qui ad arrivare sesto al Fiandre ce ne passa, come ho già detto più volte non me lo sarei mai aspettato”.

Domenica Sacha Modolo sarà presente alla Parigi-Roubaix, ‘l’Inferno del Nord’. Una corsa dura, faticosa e piena di insidie. Il ciclista italiano sarà molto motivato, anche se le possibilità di vittoria saranno scarse. I favoriti saranno Boonen, Van Avermaet e Sagan che vorranno riscattare il Giro delle Fiandre. Il corridore della UAE Team Emirates analizza il percorso della Parigi-Roubaix ricordando l’edizione 2014: “domenica correrò la Roubaix, ma il problema è come affrontarla perché fino ad oggi ho preso parte solo all’edizione del 2014 e in quella circostanza mi sono rotto due costole – ha concluso -. A tre settimane dal Giro d’Italia spero di non farmi male”.

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