Atletica, l’Africa domani le maratone di Roma e Milano: bene gli azzurri in gara

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Gli atleti africani dominano sia la maratona di Roma che quella di Milano, non demeritano gli azzurri in gara

Maratone di Roma e Milano sotto il segno dell’Africa. Doppio trionfo keniano nel capoluogo lombardo. Fra le donne si impone Sheila Chepkech in 2h29’52” davanti all’azzurra Anna Incerti, seconda in 2h29’58” mentre completa il podio l’etiope Waka Chaltu. Sesto posto, col primato personale, per Giovanna Epis (2h34’13”).

Oggi mi interessava soltanto portare a termine la gara e tornare a credere di nuovo in me stessa – confessa la 37enne siciliana delle Fiamme Azzurre, che al traguardo ha abbracciato il marito-atleta Stefano Scaini, al suo fianco per l’intero percorso – Dopo il ritiro alle Olimpiadi di Rio, il morale era sotto le scarpe. Qui ho corso per mia figlia Martina che non vedo da due settimane. Per tutta la gara ho continuato a guardare il numero di pettorale di mio marito: il 16 come la sedicesima maratona della mia carriera che e’ stata oggi. Non potevo non correre bene“.

In campo maschile e’ successo per il keniano Edwin Koech, gia’ vincitore della maratona di Verona al suo esordio lo scorso novembre, in 2h07’13”, miglior crono di sempre sul suolo italiano. Il migliore degli azzurri e’ Yassine Rachik, sesto al traguardo in 2h13’22”.

Ancora nel segno dell’Africa la 23esima edizione dell’Acea Maratona di Roma. Stavolta a conquistare il successo sono due atleti dell’Etiopia, nell’evento della Capitale targato Iaaf Silver Label Road Race con oltre 16.000 podisti alla partenza dai Fori Imperiali, nonostante la pioggia. Tra gli uomini Shura Tola Kitata si impone in 2h07’30” per realizzare il secondo crono di sempre nella storia della manifestazione, sfiorando il primato della gara stabilito nel 2009 dal keniano Benjamin Kiptoo con 2h07’17”. Alle sue spalle Dominic Ruto (2h09’10”) e Benjamin Bitok (2h09’16”), entrambi del Kenya.

Nella prova femminile, conferma per Rahma Tusa che replica la vittoria dell’anno scorso in 2h27’23”, migliorandosi di oltre un minuto davanti alle connazionali Mestawot Tadesse (2h31’41”) e Abeba Tekulu Gebremeskel (2h32’08”). Ambedue i vincitori firmano il nuovo record personale. Primi degli italiani il campione tricolore Ahmed Nasef (Atl. Desio), settimo in 2h16’42”, ed Eleonora Bazzoni (Runner’s Academy), decima tra le donne con 2h45’37”. Nell’handbike Alex Zanardi, campione paralimpico, vince la sua sesta Maratona di Roma con il tempo di 1h10’06”, soltanto 50″ in piu’ rispetto al suo record del 2016 e nonostante un temporale che ha condizionato oltre meta’ della sua gara. “Sono felicissimo, correre qui e’ un privilegio e Roma mi porta fortuna – le sue parole – Stavo andando piu’ veloce dello scorso anno fino a meta’ gara, poi il temporale mi ha costretto a rallentare, ma sono comunque contento della mia prestazione”. Zanardi e’ stato premiato dalla sindaca di Roma Virginia Raggi e dal presidente Maratona di Roma Enrico Castrucci (ITALPRESS)

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