Atletica, clamorosa rivelazioni della polizia: “Bolt ha assistito alla morte di Mason”

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Secondo quanto dichiarato dal sovrintendente Allen, Mason guidava una comitiva di atleti tra cui Usain Bolt

Il mondo dell’atletica piange Germaine Mason, strepitoso altista giamaicano naturalizzato britannico, riuscito a vincere la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Pechino 2008. 

LaPresse/PA
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A causare la morte dell’atleta amico stretto di Usain Bolt è stato un incidente in moto avvenuto alle prime luci dell’alba nei pressi di Kingston, capitale della Giamaica. Secondo quanto riportato dal sito locale ‘Team Jamaica’, Mason capeggiava al volante della sua moto una comitiva di atleti tra cui Usain Bolt e Michael Frater: Bolt faceva parte del gruppo giunto sul posto ed era molto, molto scosso. Lo è ancora — le parole del sovrintendente di polizia Calvin Allen alla BBC so che lui e la vittima erano molto amici“. Dall’entourage dello sprinter giamaicano nessun commento sull’accaduto, solo silenzio e dolore per una tremenda perdita che segna senza dubbio l’animo di Bolt. Scosso anche Michael Frater — che con Mason aveva condiviso un appartamento a Kingston — il quale ha espresso le sue sensazioni all’agenzia Reuters: “sono devastato, era un amico sin dai tempi del liceo. Non posso crederci“.

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