Un Destro per rinascere, il Bologna si prende il derby con il Sassuolo [FOTO E VIDEO]

  • LaPresse/Alessandro Fiocchi
  • LaPresse/Alessandro Fiocchi
  • LaPresse/Alessandro Fiocchi
  • LaPresse/Alessandro Fiocchi
  • LaPresse/Alessandro Fiocchi
  • LaPresse/Alessandro Fiocchi
  • LaPresse/Alessandro Fiocchi
  • LaPresse/Alessandro Fiocchi
  • LaPresse/Alessandro Fiocchi
  • LaPresse/Alessandro Fiocchi
  • LaPresse/Alessandro Fiocchi
  • LaPresse/Alessandro Fiocchi
  • LaPresse/Alessandro Fiocchi
  • Donsah (LaPresse/Alessandro Fiocchi)
  • LaPresse/Alessandro Fiocchi
  • LaPresse/Alessandro Fiocchi
  • Destro: stipendio 2 mln LaPresse/Alessandro Fiocchi
  • LaPresse/Alessandro Fiocchi
/
SportFair

Grazie al gol di Destro nel secondo tempo, il Bologna vince il derby emiliano contro il Sassuolo

LaPresse/Alessandro Fiocchi
LaPresse/Alessandro Fiocchi

Continua la maledizione del Sassuolo, che ha perso oggi, davanti al proprio pubblico, il lunch match della ventottesima giornata della serie A, ovvero il derby emiliano contro il Bolgona. Per i neroverdi si tratta della quarta sconfitta consecutiva al Mapei Stadium, maturata nella ripresa, grazie a un gol di Destro, dopo una prima frazione quanto mai avara di occasioni da rete, nella quale, da entrambe le parti, aveva prevalso la paura di perdere, piuttosto che la voglia di vincere. Nel complesso, giusto l’esito della sfida, soprattutto per quanto prodotto dai felsinei dopo aver sbloccato il risultato. Il Bologna così è tornato al successo dopo sette gare senza vittorie. Nei padroni di casa, privi degli indisponibili Defrel, Magnanelli, Biondini, Antei e Sensi, Eusebio Di Francesco ha puntato in avvio sul collaudato schema 4-3-3, schierando Gazzola, Cannavaro, Acerbi e Peluso a protezione di Consigli; Pellegrini, Aquilani e Duncan lungo la linea mediana; con Berardi, Matri e Politano nel tridente d’attacco. Modulo speculare per gli ospiti, orfani degli infortunati Rizzo, Gastaldello e Mbaye, con Roberto Donadoni che ha spedito in campo dal primo minuto Torosidis, Maietta, Helander e Masina, posizionati davanti a Mirante; Donsah, Pulgar e Dzemaili, a presidio del centrocampo; Verdi, Destro e Federico Di Francesco nel pacchetto offensivo. In scena dalle prime battute, dunque, contrariamente a quanto accaduto all’andata, la sfida padre-figlio con Eusebio Di Francesco sulla panchina neroverde e con il giovane Federico in azione con la maglia dei felsinei (oggi gialla fluorescente).

Nonostante lo splendente sole odierno di Reggio Emilia, il primo tempo è risultato molto spento. Da segnalare soltanto un tiro centrale dalla lunghissima distanza di Acerbi (al 31′) e, su un cross di Berardi, una sforbiciata in area di Pellegrini (al 45′), con palla svirgolata. Decisamente più intensa la seconda frazione. Al 7′, dopo un errore di Pulgar, Politano ha saltato bene Maietta, prima di concludere debolmente e sulle braccia di Consigli da due passi. Un minuto dopo c’è stato un tiro-cross molto per

LaPresse/Alessandro Fiocchi
LaPresse/Alessandro Fiocchi

icoloso di Duncan, con palla molto vicina al palo, sfiorata anche in scivolata dall’accorrente Berardi. Quest’ultimo ci ha provato con il classico mancino a girare da posizione defilata al 12′ ma la sfera è terminata al lato. Sul ribaltamento di fronte (al 13′) il Bologna ha centrato il gol partita: bella azione di Federico Di Francesco, bravo a sfondare nella retroguardia neroverde, e palla a Dzemaili, ancor più abile nel fintare il tiro e nel servire un assist al bacio a Destro, il quale ha castigato i “cugini” cobn un facile tap-in a porta vuota. Quattro minuti dopo, sugli sviluppi di un corner, Federico Di Francesco ha mancato di poco il bersaglio con un bel colpo di testa. Per il resto della gara il Bologna ha controllato bene i tantativi di reazione del Sassuolo, pericoloso soltanto al 45′ con Acerbi: il tiro angolatissimo del difensore neroverde, però, è stato deviato in anoglo dall’attentissimo Mirante. Qui si sono chiuse di fatto le ostilità. (ITALPRESS)

Condividi