Paul Baccaglini, presidente del Palermo, durante la cerimonia all’istituto Regina Margherita ha ricevuto il Premio Francese
“I tifosi non mi hanno chiesto di vincere sempre. Mi hanno detto ci basta venire allo stadio e divertirci. Questa è la celebrazione, lo spirito dello sport. Ho vissuto in vari Paesi ma non ho mai visto una mentalità di questo tipo. Una civiltà che si è vista anche durante la partita della Nazionale, quando è stata sospesa e tutto lo stadio ha intonato l’inno italiano. Sono fortunatissimo ad essere stato accolto da questa città meravigliosa e sento tutta la responsabilità sulle mie spalle“. Così il presidente del Palermo Paul Baccaglini durante la cerimonia del Premio Francese presso l’istituto Regina Margherita.
Baccaglini ha ricevuto una targa come augurio per la difficile impresa di risollevare le sorti del Palermo. “Ringrazio la stampa per questo premio – ha detto -. Quando l’ho saputo ho vissuto un conflitto interno. Accettare un riconoscimento per qualcosa che non hai ancora fatto mi fa sentire la responsabilità di tutto questo amore e questa fiducia. Ho deciso però di accettare questo premio per il prestigio e per ciò che rappresenta. La mia lotta per riportare il Palermo ai livelli che merita è davvero piccola rispetto a quelle condotte che tanti giornalisti hanno dovuto affrontare da soli, battaglie che ad alcuni di loro sono costate la vita. Quello che facciamo è calcio, è uno sport, è divertimento, e deve essere questo lo spirito con cui andiamo allo stadio. Anche se mi rendo conto che qui il Palermo è anche più che semplice sport e per questo ricevo questo premio con grande orgoglio e grande onore. Voglio vincere questa sfida anche per i tanti, bravi giornalisti palermitani“. (ITALPRESS)