I residenti della città di Torino dovranno per parcheggiare sulle strisce blu pagare un canone annuo legato al proprio reddito
Il Comune di Torino ha approvato una serie di modifiche che hanno interessato anche la viabilità del capoluogo lombardo e la gestione dei parcheggi con strisce blu per i residenti. La vecchia quota fissa fissata a 45 euro senza variazioni per tipo di auto o reddito sarà sostituita da un nuovo permesso con costo variabile in base appunto alla dichiarazione ISEE e alla potenza dell’automobile interessata.
I redditi compresi fra 0 e 20.000 euro continueranno a pagare 45 euro, ma potranno usufruire di una riduzione a 10 euro se possiedono una vettura con meno di 100 kW (136 CV) e un reddito inferiore a 12.000 euro.
La fascia intermedia dovrà versare 90 euro ogni anno, mentre chi dichiarerà un ISEE superiore 90.000 euro dovrà sborsare fino a 180 euro. Secondo una nota del comune le nuove tariffe sono state realizzate per disincentivare l’utilizzo dell’auto in centro città.
