Grazie alle sole 2 triple firmate contro i Raptors, Steph Curry supera Kobe Bryant nella classifica all time dell triple segnate
Ci ha abituato a prestazione ben diverse, ad una continuità quasi robotica e a due mani letali, capaci di infilare triple su triple. Quella attuale però, non è di certo la miglior stagione di Steph Curry, e lo dicono i numeri: nonostante i 24.8 punti di media, con 6.3 assist, con il 91.6% dalla lunetta, con il 46.4% dal campo, la percentuale da 3 punti recita un 40% da 3 punti, inferiori alle percentuali delle scorse stagioni (46.4% e 50.4%, ndr). Il trend negativo, che in questa stagione ha visto Curry chiudere anche con 0 triple segnate, è stato confermato anche nella partita contro i Blazers di ieri notte nella quale ha messo a referto solo 2 triple, che comunque gli sono bastate per scalare una posizione nella storia: il play dei Warriors ha superato Kobe Bryant nella classifica all time di triple segnate, piazzandosi in 11ª posizione.
Curry è arrivato a 1828, Bryant resterà fermo per sempre a 1827. L’asso dei Warriors in 8 stagioni (da tiratore puro) ha fatto meglio di quanto abbia fatto Bryant (miglior realizzatore ma non un cecchino di professione) in 20 anni di NBA. Il prossimo obiettivo per Curry è “Mr. Big Shot” Chauncey Billups a quota 1.830, mentre per la prima piazza di Ray Allen a quota 2973 triple, ci sarà da aspettare ancora qualche stagione.