MotoGp – Pedrosa tra timidezza e forza: “ho ritrovato fiducia, ci spostiamo verso uno scenario diverso”

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Dani Pedrosa fiducioso e pronto a far bene: lo spagnolo mette in allarme il suo compagno di squadra Marc Marquez

Il conto alla rovescia per il Gp del Qatar sta ormai per terminare. Con l’arrivo della primavera inizia finalmente anche la nuova stagione di MotoGp.

dani pedrosaSi parte domani con la conferenza stampa dei piloti, mentre da giovedì i piloti sfrecceranno sul circuito di Losail per le prove libere, le qualifiche e infine la gara. Pronto a far bene sin da subito Dani Pedrosa che sta facendo preoccupare i suoi avversari, nonostante la sua forte timidezza e la quasi voglia di correre in pista senza telecamere e spettatori: “avevo bisogno di un livello di concentrazione elevato. Se poi ci aggiungi la timidezza, e anche l’età, non ero particolarmente disinvolto con tanta gente attorno a me, che mi guardava, mi toccava, mi parlava. Io vengo da un posto piccolo, non ero abituato ad entrare in una stanza o in un locale, e tutti si giravano verso di me, era quasi uno shock. La mia personalità rifletteva l’atteggiamento di chi non amava attirare su di sè troppa attenzione, così come il mio modo di esprimermi. Però non sono mai arrivato al punto di non voler nessuno in circuito, anche se l’atteggiamento poteva sembrare tale. Volevo soltanto la mia tranquillità. Oggi è tutto diverso, quando vedo i bambini che mi riconoscono, le persone che mi seguono o che vogliono una foto con me, non lo sento più come un fatto che mi separa dalla zona di sicurezza“, ha raccontato lo spagnolo in un’intervista a Motosprint.

LaPresse/EFE
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Marquez ha di recente ammesso che anche il suo compagno di squadra è tra i candidati alla lotta per il titolo mondiale, e Pedrosa con le sue affermazioni conferma il suo ottimismo e la sua voglia di far bene: “l’obiettivo è fare il meglio, ho fiducia, motivazione, esperienza, il team. Mettere tutto questo assieme non è semplice, ma ci sto lavorando. Stiamo tanti nella lista dei big. L’anno scorso fummo in nove a vincere almeno una gara. Ci sono tanti piloti che hanno vinto almeno un titolo. Il livello è altissimo: basti pensare che dopo l’addio di Stoner c’è stato comunque un ricambio eccezionale. Non vedo un pilota sopra gli altri, ma 4-5 per il titolo. Posso dire che ho ritrovato fiducia, sono contento di ciò che ho fatto in inverno e la bontà del lavoro mi motiva. Finora non ho fatto ciò che dovevo fare, ora però ci si sposta verso un altro scenario…“, ha concluso.

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