F1, Ross Brawn spaventa i top team: Liberty Media pronta ad introdurre clamorose novità

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Ross Brawn ha intenzione di rivedere gli accordi economici tra team, sottolineando come i top team debbano rivedere le loro condizioni favorevoli

Sono passate poche settimane dall’ufficialità del passaggio di consegne tra Bernie Ecclestone e Liberty Media, società americana diventata proprietaria del pacchetto di maggioranza della Formula 1.

LaPresse/Photo4
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L’uomo di riferimento dell’azienda statunitense è Ross Brawn, al quale è stato affidato il compito di ridisegnare il circus secondo le direttive dei nuovi proprietari. Uno dei primi obiettivi da centrare è quello suddividere in maniera equa tra le scuderie le entrate, diversamente da quanto accade adesso dove ad essere privilegiati sono solo i top team. “Ci saranno sempre delle differenze di opinione su diverse cose e certe volte l’ambiente si potrà anche scaldare – ha detto Ross Brawnma al centro di tutto c’è tanta volontà di cooperare. L’elefante nella stanza, lo sappiamo tutti, è la distruzione economica, e le discussioni quindi devono partire da quello, in maniera tale che tutti possano cercare di trovare una soluzione. 

LaPresse/PA
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Noi non vogliamo avere una situazione di stallo nel 2020 per vedere chi è il ‘pollo’, come è successo l’ultima volta. C’è stato un tempo nel football americano in cui c’era un sistema di ricompensa pesantemente distorto, con le prime due squadre che ottenevano il massimo dei pagamenti e le altre che dovevano lottare. Le prime due squadre hanno sacrificato la loro posizione per creare una soluzione più equa. Quando è aumentata la competitività del campionato, anche queste due squadre hanno iniziato a percepire più di quanto prendevano prima, perché era aumentato il successo del campionato. C’è una lezione per noi? E’ un grande esempio di equilibrio sportivo e di spirito commerciale. I nuovi proprietari della Formula 1 provengono da quella cultura. Si tratta di risollevare l’intero business. Possiamo farlo? Sarà una grande sfida, ma noi dobbiamo provarci“.

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