F1, Giovinazzi convinto: “io come Verstappen? No, e vi dico perchè”

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Al termine del quarto e ultimo giorno di test, chiuso al quinto posto, Antonio Giovinazzi ha svelato le sensazioni provate in pista

Un test probante, una chiara dimostrazione di saperci fare e di essere pronto per affrontare una vera e propria gara di Formula 1. Antonio Giovinazzi ha sorpreso al debutto ufficiale sulla Suaber, portando la C-36 del team svizzero al quinto posto della classifica dei tempi nell’ultimo giorno di test.

LaPresse/PA
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Un risultato importante che ha esaltato il giovane pilota italiano: “non è stato semplice passare dalle full-wet alle ultrasoft in poche ore – commenta Giovinazzi ai microfoni di Motorsport.com – ma proprio per questo è stato un test importante, in cui sono riuscito a familiarizzare con molte condizioni di pista differenti. Sono contento per quanto fatto in giornata, tanti giri, tanti chilometri e pochi errori, e soprattutto quest’ultimo era il mio obiettivo. Che grip con le ultrasoft! L’approccio al giro secco c’è anche in GP2, ma con una Formula 1 è tutto molto più estremo. Una bella sensazione. So che c’è da migliorare, ma non posso neanche pretendere di avere l’esperienza che serve per fare tutto al massimo. Sono riuscito ad adattarmi bene alla diverse condizioni della pista velocemente, e questo è stato un passaggio importante“.

LaPresse/EFE
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Questo è senza dubbio il momento migliore per Giovinazzi di arrivare, seppur solo per i test, in Formula 1: “l’esperienza fatta nelle categorie minori nel mio caso è stata fondamentale per la formazione. Un altro caso Verstappen? Max ha dimostrato molto, arrivando in Formula 1 dopo una sola stagione di Formula 3 ma anche diversi test. Io porto la mia esperienza, e per me è stato fondamentale crescere passo dopo passo fino alla GP2. I prossimi test? Sarò presente insieme alla Ferrari, non so che intenzioni abbia la Sauber ma aspetterò la loro decisione. Non dimentichiamo, però, che sono un pilota Ferrari e resto a loro disposizione“.

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