Domani scatterà la Gand-Wevelgem, corsa belga che si disputa sul pavè. Ecco il percorso e l’altimetria della classica
In Belgio è tempo di classiche sul pavé. Da domani il Paese belga sarà teatro di grandi corse, ovvero le famigerate classiche del pavè. Si partirà dalla Gand-Wevelgem, giunta alla 79ª edizione. Il percorso è adatto ai velocisti specializzati nel pavè. La corsa belga infatti è un vero e proprio campo di allenamento in vista del Giro delle Fiandre. La Gand-Wevelgem parte da Deinze ed è lunga 249 chilometri. Per tutta la gara i ciclisti dovranno sudare e faticare non poco per ottenere la vittoria. I corridori dovranno affrontare ben 10 muri che hanno una pendenza minima del 3.5% ad una massima del 18%.
Molto importanti saranno le salite sul Baneberg e sul Kemmelberg; qui i fuggitivi si daranno battaglia per allungare sugli avversari più quotati oppure i velocisti avranno la meglio per la vittoria finale. Attenzione massima alle condizioni climatiche: il vento e la pioggia potranno essere arbitri della corsa belga. La scorsa edizione della corsa è stata vinta da Peter Sagan.
Ecco l’elenco dei muri che i corridori affronteranno alla Gand-Wevelgem
Katsberg (km 135,6) 600 m al 8%, massima 18,0%;
Kokereelberg (km 139,1) 1200 m al 6,4%, massima 9,4 %;
Vert Mont (km 141,4) 2300 m al 3,6%, massima 8%;
Mont Noir – Ravel Put (km 143,7) 2370 m al 4,4%, massima 9%;
Mont Noir – Blanchisserie (km 148,9) 2370 m al 4,4%, massima 6,0%;
Baneberg (km 166,5) 1000 m al 7,3%, massima 17,0% (con pavé);
Kemmelberg (km 174,5) 502 m al 9,5%, massima 18,0% (con pavé);
Monteberg (km 178,5) 2180 m al 7,3%, massima 10%;
Baneberg (km 210,3) 270 m al 5,5%, massima 11,0% (con pavé);
Kemmelberg (km 214,9) 502 m al 3,2%, massima 5,7% (con pavé).
