Cessione Milan, i rossoneri sono un… Diesel: i tre (clamorosi) scenari e un’unica certezza

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Cessione Milan che fa registrare una nuova frenata nella trattativa tra SES e Fininvest: ecco i tre scenari valutati al momento da Silvio Berlusconi

LaPresse/Federico Ferramola
LaPresse/Federico Ferramola

Cessione Milan, tre scenari possibili – Cessione Milan, ci risiamo. Storia (purtroppo per i tifosi rossoneri) ormai nota: i soldi della terza caparra che non ci sono, 100 milioni (e anche più) di dubbi e un closing – fissato al 7 aprile – sempre più lontano. Perché intorno all’ambiente Fininvest cresce il pessimismo per il buon esito dell’affare con SES. Ma cosa ne sarà del Milan? E’ questo l’interrogativo che i tifosi, ormai sfiniti da una vicenda assurda, si ripetono. Al momento sono tre gli scenari valutati da Silvio Berlusconi, con il presidente rossonero che riparte da un’unica certezza: il Milan verrà venduto, o comunque non sarà più solo lui a gestire il club come accaduto per 30 anni. Ecco i tre possibili scenari nel caso in cui la trattativa con SES saltasse:

  1. Renzo Rosso, proprietario del gruppo Diesel (già sponsor del Milan da questa stagione), diventerà socio di minoranza affiancando Berlusconi alla guida del club rossonero;
  2. Altre cordate – su tutte quella guidata da Sal Galatioto e Nikolas Gancikoff – tornano a bussare alle porte di Fininvest e si imposta una nuova trattativa per la cessione del club;
  3. Silvio Berlusconi riallaccia i contatti con Mr Bee che in queste ultime settimane ha più volte comunicato di essere pronto a rientrare nell’affare.
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