Rugby, O’Shea consapevole: “difficile incanalare tutte le nostre energie nel modo giusto”

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Le sensazioni di Conor O’Shea dopo l’amara sconfitta degli azzurri all’esordio nel Rugby Sei Nazioni

Amara sconfitta questo pomeriggio allo Stadio Olimpico di Roma la prima sfida dell’Italia del rugby al Sei Nazioni. Gli azzurri hanno affrontato il Galles, davanti all’occhio vigile e divertito di Sergio Mattarella, ma non sono riusciti a regalare al Presidente della Repubblica il privilegio di festeggiare per la vittoria.

I ragazzi di Conor O’Shea al suo esordio nei panni di allenatore in questo prestigioso torneo, hanno ceduto alla forza dei gallesi.

LaPresse/Alfredo Falcone
LaPresse/Alfredo Falcone

Nel corso di una partita l’energia espressa da una squadra può fluire in vari modi cambiando durante il match. Abbiamo una grande sfida davanti, quella di cambiare la nostra mentalità: nel secondo tempo è venuta meno la disciplina ed era difficile incanalare tutte le nostre energie nel modo giusto nei momenti in cui il Galles prendeva campo“, queste le prime parole del ct azzurro dopo la sconfitta.

LaPresse/Alfredo Falcone
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Dobbiamo cambiare la percezione che gli avversari hanno di noi. Credo che siamo stati la squadra migliore nel primo tempo, anche se alla fine la partita migliore ha dimostrato di averla giocata il Galles. Abbiamo dimostrato grande cuore, grande spirito in campo, questo deve rappresentare le fondamenta di quello che facciamo. E’ difficile ritrovare e concentrare energie positive dopo tanti calci contro subiti nel secondo tempo noi però dobbiamo continuare a lavorare, abbiamo davvero un grande gruppo“, ha concluso O’Shea.

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