Le differenze tra Rossi e Vinales e Rosberg e Djokovic: l’amore e lo sport possono andare a braccetto?
Qualche mese fa durante una simpatica intervista a Radio Deejay Valentino Rossi è tornato a parlare della delusione del Mondiale perso nel 2015. Il Dottore ha raccontato che dopo quella grande delusione ha provato anche a “sfidansarsi” per cercare di conquistare il decimo titolo l’anno successivo, ovvero nella stagione 2016, ma senza ottenere il risultato desiderato.
Qualche giorno fa è arrivata la notizia che anche Maverick Vinales ha “rotto” con la sua fidanzata storica Kiara Fontanesi, quattro volte campionessa mondiale di motocross. Una notizia che ha lasciato tutti senza parole e che fa pensare. Lo spagnolo avrà forse preso spunto dal suo nuovo compagno di squadra?
L’amore, purtroppo, a volte viene considerato come una distrazione. Non si conoscono i motivi per i quali sia Rossi che Vinales abbiano deciso di non avere donne al loro fianco, ma forse la troppa ambizione, la troppa dedizione al loro sport e la voglia continua di vincere e far bene, li hanno portati a non potersi dedicare pienamente ad un’altra persona, considerata forse “d’intralcio”.
O forse, sono state le rispettive donne a non riuscire a “seguire” sempre i loro fidanzati, non solo nelle loro lunghe trasferte ma anche nei loro sogni e nelle loro ambizioni. Linda e Vale sembravano felici e innamorati, come anche Maverick e Kiara che convivevano da tempo in compagnia dei loro amati cani, ma adesso hanno tutti preso strade diverse.
Valentino Rossi e Maverick Vinales, entrambi single, sono pronti ad iniziare la nuova stagione di MotoGp. Linda Morselli è passata dalla MotoGp alla F1 è ormai da tempo la nuova fidanzata di Fernando Alonso, mentre Kiara Fontanesi si allena duramente per la nuova stagione di motocross in sella alla Yamaha.
L’amore però, soprattutto per chi fa sport, suda, lavora, fatica e lotta ogni giorno per raggiungere i propri obiettivi, deve essere un valore aggiunto non una distrazione. L’amore è bellissimo, l’amore è felicità, l’amore è fiducia, l’amore è sostegno, l’amore è follia, l’amore è passione, l’amore è sacrificio e generosità, l’amore è follia, “l’amore è una cosa semplice”, come dice Tiziano Ferro, più semplice di quanto ci fanno credere.
Quando c’è l’amore c’è tutto, e una persona può ritenersi completa e questo, a differenza di Vinales e Rossi, lo sanno bene Rosberg e Djokovic. Due grandi campioni che grazie all’aiuto, al sostegno e ai sacrifici delle rispettive famiglie sono riusciti a raggiungere traguardi importantissimi.
Djokovic è sempre stato affiancato dalla sua Jelena, che è un punto fermo nella sua vita. L’amore per il serbo è infatti “una grande fonte di ispirazione, motivazione ed energia, che lo spinge a fare sempre meglio, a dare sempre di più“.
La pensa allo stesso modo Rosberg che ha conquistato il suo primo titolo Mondiale di F1 nella scorsa stagione, grazie anche all’aiuto e al sostegno di sua moglie Vivian. Il tedesco lo ha sempre riconosciuto e, probabilmente proprio per ringraziarla di quanto fatto per lui, ha deciso di dire addio alle gare, per dedicarsi completamente a lei e alla loro dolce figlia Alaia.
In fondo, la situazione per Valentino Rossi non è cambiata: anche dopo essersi “sfidanzato” non è riuscito a conquistare il suo decimo titolo Mondiale. Riuscirà a farlo quest’anno? O il suo nuovo compagno di squadra, “sfidanzato” anch’egli gli metterà i bastoni tra le ruote?
E soprattutto? Se dovesse riuscire a vincere il tanto desiderato titolo Mondiale, non sentirà dentro di sè un vuoto? Avrà al suo fianco amici, fan e familiari per festeggiare, ma con una donna da amare e che lo ama non sarebbe tutto più bello?
