MotoGp, Dovizioso ammette: “come mostrano i risultati, non siamo in perfette condizioni”

SportFair

Al termine della prima giornata dei test di Phillip Island, Andrea Dovizioso svela i problemi della Ducati

Finalmente la seconda sessione di test invernali è iniziata! I piloti della MotoGp sono tornati in sella alle loro moto dopo i test di Sepang per raccogliere nuovi dati fondamentali per arrivare in perfette condizioni all’esordio stagionale previsto per il 26 marzo in Qatar.

andrea doviziosoIn Malesia non aveva brillato la Honda, che era riuscita a ritrovare il sorriso solo nell’ultima giornata, ma in Australia la squadra campione del mondo inizia col piede giusto: è Marc Marquez infatti il più veloce della prima giornata di test a Phillip Island, abile a piazzarsi davanti a Valentino Rossi e Andrea Iannone. Faticano le Ducati, con Dovizioso che chiude ottavo e Lorenzo undicesimo. “Ora abbiamo temperature estive, molto diverse dalle condizioni che troveremo al GP di Phillip Island a ottobre. Il test con la nuova moto è utile, ma non ci darà indizi significativi per la gara in autunno. Sono abbastanza soddisfatto della moto. Abbiamo sfruttato la giornata di oggi per effettuare prove comparative con il telaio. Abbiamo anche cercato di trovare il set-up finale per questa pista.

LaPresse/Costanza Benvenuti
LaPresse/Costanza Benvenuti

Ma domani cercheremo un equilibrio diverso. Questo è il nostro secondo test nel 2017, a poco a poco dobbiamo trovare una base per il GP del Qatar. Abbiamo un sacco di lavoro, ma ho una buona sensazione. E’ molto importante avere un feedback da entrambe le piste – continua il Dovizi – non è facile trovare una buona base per il set-up. Perché il Qatar è molto diverso, il circuito di Losail è una pista inusuale. Ma la situazione prima dell’inizio della stagione è la stessa per tutte le squadre e tutti i piloti. Quindi cerchiamo di trovare la nostra base di partenza. Non siamo in perfette condizioni, come mostrano i risultati – ha aggiunto Andrea Dovizioso – abbiamo bisogno di una migliore stabilità, sul pendio di Phillip Island non è mai sufficiente, in particolare quando il vento è così violento come oggi. Abbiamo sicuramente margini di miglioramento”.

Condividi