MotoGp – Capirossi, il nuovo ruolo in Race Direction e il 2017: “è iniziato tutto con Valentino Rossi…”

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A tutto Loris Capirossi: l’ex pilota racconta il suo percorso dalla Safety Commission alla Direzione Gara, senza trascurare i pronostici sul Motomondiale

La stagione 2017 di MotoGp è iniziata all’insegna delle polemiche. Durante la prima sessione di test a Sepang infatti, in tantissimi si sono lamentati delle condizioni della pista malese che non si asciugava dopo gli acquazzoni dei primi giorni, rendendo difficile se non impossibile scendere in pista.

Subito al lavoro quindi Loris Capirossi, che il mese scorso è stato nominato nuovo membro della Direzione gara della MotoGp, al posto di Javier Alonso. “Sono orgoglioso. E onorato. Ho smesso di correre nel 2011, nel 2012 sono entrato nel gruppo della direzione gara e adesso, dopo solo 5 anni, questo incarico prestigioso“. ha dichiarato il 43enne in un’intervista a La Gazzetta dello Sport. “Ero già contento di quello che facevo, il lavoro mi piaceva , credo di averlo fatto bene. Non volevo questo incarico, o piuttosto, non l’ho cercato“, ha aggiunto l’ex pilota.

LaPresse/Simone Rosa
LaPresse/Simone Rosa

Capirossi racconta poi tutto il suo percorso dal termine della sua carriera da pilota al suo nuovo ruolo nella Direzione gara: “all’inizio è stato più che altro per restare in questo mondo. In realtà, però, è cominciato tutto nel 2003, quando con Valentino (Rossi; n.d.r.) abbiamo fondato la Safety Commission e iniziato a lavorare seriamente sulla sicurezza. Così, quando ho smesso, Carmelo mi ha chiesto di restare nell’organizzazione per dare una mano. Ho cominciato seguendo la Bridgestone, abbiamo fatto un bellissimo lavoro“.

Il 43enne di Imola non riesce a non scherzare e a chi gli chiede perchè hanno scelto proprio lui risponde: “perché sono il più bello, no? Sinceramente non me lo sono chiesto, ma in questi anni ho sempre cercato di dare il mio consiglio, anche senza avere un voto o una vera influenza in direzione gara. Forse ho fatto il mio lavoro in maniera onesta“.

Poi però spiega che non è un lavoro per tutti: “ci vuole molta attenzione e conoscere bene le regole, il librone giallo bisogna saperlo alla perfezione. Poi l’esperienza dà una mano e il rapporto con i piloti è essenziale. Stare all’interno della Direzione Gara è molto difficile. Mentre è parecchio semplice, per chi sta fuori, criticare. Ci sono decisioni da prendere con velocità e precisione e non sempre si tratta di situazioni chiare“.

Inoltre Capirossi svela che manterrà anche il suo vecchio ruolo, quello all’interno della Safety Commission: “quel compito sarà ancora mio e continuerò a essere in Safety Commission. Ai test di Sepang ho seguito il lavoro della Michelin e mi sono occupato dei problemi dell’asfalto che non si asciuga, seguirò i progetti delle piste nuove, ci saranno da studiare mille cambi di regolamento…“.

LaPresse/Daniele Badolato
LaPresse/Daniele Badolato

Impossibile poi non parlare di quanto accaduto in Malesia: “hanno fatto lavori che avrebbero dovuto risolvere almeno in parte il problema, invece nulla. Ora hanno deciso per un procedimento che si chiama “sealing”, ovvero sigillare una parte dell’asfalto. Sono stati fatti test che sembrano aver funzionato: l’acqua penetra 2-3 centimetri sotto la superficie ma non viene dispersa, e quindi ritorna in alto, impedendo l’asciugatura. Invece, penetrando molto meno col caldo si garantisce una asciugatura rapida. Faranno i lavori e in estate andremo a controllare. Se non funziona in dicembre riasfalteranno tutto“.

Mentre sui test di Sepang e le prime impressioni sui piloti dice: “il 2017 sarà fighissimo, ancor più bello del 2016. Ci sono stati cambiamenti importanti: Suzuki e Ducati vanno forte, Honda ha faticato all’inizio ma poi sembra avere trovato il quadro, l’Aprilia l’ho vista molto bene, mentre Ktm è comprensibilmente in difficoltà. Tra tutte, però, la Yamaha sembra essere la più facile da guidare. Poi, Viñales va forte e come lui Iannone, Lorenzo si è adattato bene, mi è piaciuto molto anche Bautista“.

Capirossi non ha dubbi su chi sarà il vincitore della prima gara della stagione: “Lorenzo“, risponde senza pensarci troppo.

capirossi1Ultima cosa. Vorrei passasse il messaggio che cercherò di mettercela tutta. Sono vicino a tutti i piloti, voglio bene a tutti perché so cosa significhi fare questo lavoro. Anche io ho fatto errori in carriera e li ho pagati. Per cui proverò davvero a essere al loro fianco“, conclude l’ex pilota.

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