La manutenzione stradale è in calo, mentre servirebbe un piano straordinario da 40 miliardi di euro per ottenere condizioni accettabili
Le condizioni delle strade italiane non sono certo le migliori e le previsioni ci mostrano un futuro ancora più fosco che potrebbe avere pesanti ripercussioni sulla sicurezza degli automobilisti a acusa della scarsa manutenzione stradale . Secondo gli ultimi dati diffusi da Siteb (l’Associazione dei costruttori e manutentori delle strade), il consumo di asfalto è letteralmente crollato nel 2016, toccando il minimo storico, mentre i calcoli parlano di un piano straordinario del valore di 40 miliardi di euro per riportare le nostre strade in condizioni ottimali.
La produzione di asfalto risulta infatti ferma a 22,371 mln di tonnellate, ovvero -3,2% rispetto al 2015. Siteb ha inoltre sottolineato che negli ultimi due anni il numero degli impianti in attività è diminuito del 16,7%, mentre il numero degli addetti è rimasto invariato.
La nostra rete stradale risulta lunga quasi 500.000 Km (7.000 km circa di autostrade e 25.000 gestiti direttamente dall’Anas),con un valore complessivo stimato che supera i 5.000 miliardi di euro e risulta comprensivo di gallerie e viadotti.