F1, Hembery non ha dubbi: “sarà un campionato molto combattuto”

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Paul Hembery e le novità nel mondo della F1: il 2017 regalerà una grande lotta

Gare in tutti i continenti e nuove sfide da affrontare. L’anniversario per i 110 anni di Pirelli “Dalle corse alla strada” non è solo la rievocazione di un passato glorioso, ma una porta aperta sul futuro. “Il nuovo regolamento di Formula 1 ci mette di fronte a un cambiamento epocale, ma siamo al lavoro da giugno sulle nuove gomme, molto più larghe e con mescole che resistono di più al deterioramento“.

LaPresse/Photo4
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Ecco la prima prova che il colosso italiano (fornitore unico della F1 fino al 2019) dovrà affrontare secondo Paul Hembery, Direttore Motorsport: “Le novità sono tante per cui più di un team potrebbe trovare il modo per sfruttarle a proprio vantaggio. Potrebbe essere un campionato molto combattuto“. Pienamente d’accordo e al suo fianco sul palco del Museo del’Automobile di Torino, insieme a tutti i dirigenti e all’Ad Marco Tronchetti Provera, il Racing Director di McLaren Honda, Eric Boullier:Noi potremmo essere gli outsider, la sorpresa della stagione. Honda sta lavorando bene sui motori e nei nomi che si contenderanno il titolo oltre a Mercedes, Red Bull e Ferrari inserite anche il nostro“.

LaPresse/Photo4
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E’ intervenuto anche Stefano Domenicali, ex Direttore Sportivo della Ferrari, ora presidente e amministratore delegato di Lamborghini, ha ricordato che per Pirelli sara’ impegnativo capire come adattare gli pneumatici: “Le auto che scenderanno in pista tra due settimane saranno totalmente diverse da quelle che disputeranno l’ultima gara del mondiale. L’evoluzione sara’ continua durante l’anno“. Domenicali ha chiuso, per il momento la porta, alla partecipazione di Lamborghini nelle competizioni: “Il nostro marchio è in una fase di crescita. Prima di ragionare su un nostro possibile ingresso come scuderia vogliamo rafforzarci nel nostro segmento di mercato e raddoppiare gli utili. Poi vedremo“.

LaPresse/Stefano De Grandis
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Con le gomme larghe ha già corso nel 1991 Alex Zanardi che oggi ha spiegato come “cambierà completamente il punto di frenata perchè con queste modifiche la velocità in curva aumenterà di quasi 35 km/h“. Poi un “quasi annuncio”: “Le auto rimangono la mia passione e penso di poter fare ancora la differenza. L’anno scorso con la Bmw ho vinto, l’anno prossimo potrei tornare al volante. Non per un intero campionato, ma per qualche gara di resistenza sulle 24 ore magari“.

Tanti anche gli ospiti “virtuali” di questo evento, dal campione del mondo di F1 2016 Nico Rosberg, a vari team manager delle principali scuderie, tra cui la Ferrari. Maurizio Arrivabene ha ricordato il grande lavoro compiuto in collaborazione con Pirelli negli ultimi anni e sottolineato i tanti test che la scuderia di Maranello sta compiendo in queste settimane per arrivare pronti al via del Mondiale. Il suo videomessaggio ha riservato una sorpresa, con l’arrivo e il saluto finale del pilota Kimi Raikkonen. Non solo auto per Pirelli che fornisce le gomme in 119 campionati motociclistici. Il brand della P lunga ha confermato, tra gli altri, la propria presenza in Superbike, Motocross, Endurance e British Superbike. Una novità importanti per tutti gli amanti delle due ruote sarà rappresentata dalla realizzazione pratica del motto “We sell what we race, we race what we sell“. Lo sviluppo degli pneumatici utilizzati in pista in Superbike e negli altri campionati locali diventerà poi un prodotto in vendita l’anno successivo, un modo per avvicinare il mondo delle corse e quello dei semplici appassionati. (ITALPRESS).

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