F1 – Gp della Cina a rischio? Il governo di Shanghai scende in campo: “vogliamo rinnovare”

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Il governo di Shanghai vuole mantenere il Gp della Cina in calendario nonostante il contratto scada al termine di questa stagione

Quello in programma il prossimo 9 aprile dovrebbe essere (stando a quanto scritto sui contratti) l’ultimo Gp della Cina. Nonostante le scadenze siano chiare, il governo di Shanghai ha già espresso la volontà di prolungare tale accordo, facendo sì che la gara asiatica scollini anche oltre il 2017.

LaPresse/Photo4
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La trattativa per il rinnovo non è ancora stata avviata, dal momento che i promotori della gara, la Juss Event Management, hanno deciso di prendere tempo in seguito al cambio di proprietà registratosi in seno alla Formula 1, passata dalle mani di Bernie Ecclestone a quelle di Liberty Media. Nei prossimi giorni verranno avviati i primi colloqui che, probabilmente, porteranno ad una decisa fumata bianca. “Shanghai vuole mantenere un evento iconico al mese – si legge nella pubblicazione del governo – e la Formula 1 risulta uno dei cardini per promuovere a livello internazionale la regione. L’intenzione è di aggiungere un paio di altri eventi da qui al 2020”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il nuovo CEO della F.1: “sono assolutamente d’accordo sul fatto che gli Stati Uniti siano un’area di crescita per la F.1 in una visione a lungo termine – ha detto Carey al sito ufficiale della F.1 – ma lo sono anche altri paesi americani e dell’Asia“.

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