Dal “cazzotto” al Bacio Perugina: la (dolce) storia del cioccolatino più amato dagli innamorati

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C’era una volta un cioccolatino che si chiamava cazzotto, ma che poi divenne un Bacio: così potrebbe iniziare la favola del cioccolatino Perugina più amato dagli innamorati

Dal “cazzotto” al Bacio Perugina: la (dolce) storia del cioccolatino più amato dagli innamorati – Vi siete mai chiesti come nasce il Bacio? Il cioccolatino italiano più celebre ha una lunga storia legata al marchio di choccolaterie più famoso d’Italia che inizia nel 1922. Una storia che sembra una fiaba a lieto fine e che quindi potrebbe incominciare con: c’era una volta…

Dal “cazzotto” al Bacio Perugina: la (dolce) storia del cioccolatino più amato dagli innamorati –  C’era una volta Luisa Spagnoli. Lei imprenditrice dalle idee rivoluzionarie, propone all’azienda per cui lavora, la Perugina, un nuovo modo di intendere il cioccolatino. Per tagliare i costi di produzione infatti la Spagnoli idea un metodo che prevede l’impasto di granella di nocciola, residuo di altre lavorazioni, con al centro una nocciola intera il tutto ricoperto del cioccolato Luisa, che per renderle onore prende il suo nome. Il cioccolatino però non ha una forma gradevolissima, anzi somiglia ad una mano chiusa e per questo prende il nome di cazzotto.

bacio peruginaDal “cazzotto” al Bacio Perugina: la (dolce) storia del cioccolatino più amato dagli innamorati –  Il Bacio non è ancora Bacio e ha bisogno di due “principi azzurri” per arrivare ad essere quello che tutti noi mangeremo a San Valentino. Grazie a Giovanni Buitoni il cazzotto prende il nome con cui noi tutti oggi chiamiamo il Bacio e come lui stesso ammetterà: “come avrebbe potuto un cliente entrare in un negozio e chiedere, magari ad una graziosa venditrice, “Per favore, un cazzotto?” Tolsi il cartello e ne misi uno nuovo “Baci® Perugina®”. 

Dal “cazzotto” al Bacio Perugina: la (dolce) storia del cioccolatino più amato dagli innamorati – Il secondo aiuto fondamentale per far divenire finalmente il Bacio famoso arriva da  Federico Seneca, che nel 1924 dà al Bacio la sua bella confezione fatta da incarto argento e stelline blu, frase con bigliettino all’interno e il contenitore che li racchiude con una scatola su cui sopra ci c’è il dipinto di Hayez “Il Bacio”. Cosa successe dopo? Questa parte di storia la conosciamo tutti. Il Bacio divenne il cioccolatino più romantico e più regalato da innamorato ad innamorata che si sia mai visto nel mondo, proprio come i suoi antichi inventori avrebbero voluto diventasse. Un lieto fine più dolce di questo non si sarebbe mai potuto immaginare.

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