Boateng, il sogno Milan e un’incredibile follia: “di questo mi sono vergognato”

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Kevin Prince Boateng racconta la sua avventura al Milan e poi svela alcuni particolari inediti dei suoi inizi di carriera

LaPresse/Alfredo Falcone
LaPresse/Alfredo Falcone

Milan, senti Boateng – Un presente al Las Palmas, la nuova vita calcistica di Kevin Prince Boateng è ripartita dalla Liga. Nel suo passato, però, il rossonero come colore predominante. Un sogno, come lui stesso ha ammesso un un’intervista al Daily Mail. “Il primo giorno nello spogliatoio del Milan guardavo i nomi sulle maglie e pensavo ‘questo è un sogno’. Mi sedetti accanto a Pirlo e avevo l”armadietto di Beckham che se ne era appena andato. Ibrahimovic mi fece un grande effetto, tutti dicono che è arrogante ma è assolutamente l’opposto. E’ serio e professionale in campo, mentre fuori è divertentissimo. C’erano fenomeni in ogni posizione e la cosa strana fu che io trovai spazio per giocare”.

BoatengMilan, senti Boateng – Prima però tanti errori e una vita fuori dalle righe. Boateng confessa: “quando ero al Tottenham comprai tre auto in un solo giorno. Ho ancora la foto che mi ritrae davanti a queste tre auto e ad una casa enorme, sembravo ’50 Cent’. A volte la guardo e penso: ‘Ero proprio stupido’. Quando hai 18 anni e guadagni 5 milioni all’anno pensi di poterti comprare il mondo, dagli amici alle ragazze, ogni cosa possibile. Venivano a trovarmi molti amici, ma non erano veri amici. Mi dicevano ‘usciamo’, piuttosto che ‘vai ad allenarti’. Una mattina mi sono svegliato, mi sono guardato allo specchio e mi sono detto ‘non voglio essere una persona del genere’“.

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