Il prezzo del cobalto, materiale con cui si producono le batterie per le auto elettriche, è schizzato in alto a causa di speculazioni spregiudicate
Le auto elettriche potrebbero incontrare un nuovo e pesantissimo ostacolo per la loro diffusione sui mercati internazionale. La produzione delle batterie agli ioni di litio che alimentano i propulsori della auto elettriche è seriamente a rischio a causa della sempre maggiore scarsità di cobalto e il relativo aumento del prezzo di questo prezioso e sempre più raro metallo che serve appunto a realizzare gli accumulatori di energia.
La maggiore quantità di questo tipo di metallo viene estratto nella Repubblica Democratica del Congo da minatori spesso trattati in condizioni disumane, inoltre negli ultimi tempi un gruppo di fondi speculativi stanno puntando sul rialzo del suo prezzo. Sei fondi, tra cui la svizzera Pala Investments e la cinese Shangai Chaos, hanno rastrellato da inizio anno un quinto della produzione totale dello scorso anno. Dallo scorso novembre il prezzo del minerale è schizzato in alto del 50%, mentre in anno è più che raddoppiato, passando da 10 ad oltre 21 dollari a libra.
I fondi precedentemente citati sperano dunque in un ulteriore aumento del prezzo del cobalto, puntando sul sempre maggiore sviluppo del mercato legato alle auto elettriche, anche se un aumento eccessivo potrebbe invece frenare bruscamente la loro diffusione.