Tiro a segno: la Nazionale italiana pronta per la competizione internazionale a 10 metri

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Gli azzurri del tiro a segno pronti per la competizione internazionale a 10 metri di Monaco

La squadra italiana di Tiro a Segno è pronta ad affrontare il primo impegno internazionale della stagione sportiva 2017. Dal 26 al 28 gennaio i tiratori junior e senior della nazionale azzurra parteciperanno alla competizione internazionale di Monaco e gareggeranno nelle specialità di pistola e carabina ad aria compressa. Le prestazioni degli atleti saranno valutate dallo staff tecnico anche per definire la squadra che parteciperà ai prossimi Campionati Europei a 10 metri che si svolgeranno a Maribor, in Slovenia, nel mese di marzo.

Squadra Senior

Lorenzo Bacci (Fiamme Oro), Giuseppe Pio Capano (Carabinieri), Simon Weithaler  (Esercito), Elania Nardelli (Marina), Maria Schiava (Esercito), Sabrina Sena (Carabinieri), Martina Ziviani (Cerea), Francesco Bruno (Fiamme Gialle), Dario Di Martino (Carabinieri), Giuseppe Giordano (Esercito), Luca Tesconi (Carabinieri), Arianna Comi (Carabinieri), Ilenia Marconi (Fiamme Gialle).

Squadra Junior

Riccardo Armiraglio (Monza), Marco Suppini (Vergato), Alexandros Chatziplis (Verona), Carmine Formichella (Tivoli), Nicole Gabrielli (Appiano San Michele), Francesca Scippa (Roma), Elena Pizzi (Lucca), Alessandra Luciani (Roma), Franco Caputo (Caserta), Paolo Monna (Carabinieri), Alessio Torracchi (Fiamme Gialle), Gabriele Lamboglia (Tivoli), Rebecca Lesti (Jesi), Giulia Campostrini (Verona), Maria Varricchio (Benevento).

Gli atleti saranno accompagnati dal Direttore Sportivo della squadra senior Valentina Turisini e dal Direttore Sportivo della squadra junior Horst Geier, dai tecnici di pistola della squadra senior Roberto Di Donna e Michela Suppo, dai tecnici di carabina della squadra senior Marco De Nicolo e Alfonso Ricci, dai tecnici di carabina della squadra junior Giuseppe Fent ed Enrico Pappalardo, dal tecnico di pistola della squadra junior Sabine Marta Ida, dal fisioterapista Valerio Palumbo e dal medico Federale Gianpiero Cutolo.

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