MotoGp, Dovizioso euforico: “l’arrivo di Lorenzo? Sono contento, vi dico perchè”

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Intervistato da Sky Sport 24, Andrea Dovizioso non nasconde la sua impazienza di scendere in pista con la nuova Ducati

Si inizia a respirare aria di MotoGp: dopo la presentazione ufficiale di ieri della Yamaha con Valentino Rossi e Maverick Viñales, oggi è il turno della Ducati che ha mostrato per la prima volta al mondo intero la Desmosedici Gp che accompagnerà per l’intera stagione Andrea Dovizioso e il suo nuovo compagno di squadra Jorge Lorenzo.

dovizioso1 I due piloti sono intervenuti ai microfoni di Sky Sport 24 per esprime le loro prime sensazioni sulla nuova moto, svelando quelli che sono gli obiettivi da centrare in questo 2017. “Mi sento bello carico – commenta Doviziosoabbiamo chiuso la stagione in maniera competitiva e sono contento per questo. Abbiamo tante idee da provare ma dobbiamo aspettare i test per mettere tutto in pista e vedere come risponde la moto. L’esperienza serve sempre tantissimo, in 4 anni siamo riusciti a tornare competitivi e sono soddisfatto per questo. Sono contento dell’arrivo di Jorge perchè questo mi permette di confrontarmi con un pilota che ha vinto più di un mondiale e quindi non sarà facile. Lo conosco dal 2001, sono successe tante cosi in questi anni ma adesso ci troviamo sulla stessa moto e questa sfida mi eccita molto“.

dovizioso lorenzo ciabattiSulla moto appena presentata, Dovizioso sottolinea: “abbiamo lavorato tanto in questo inverno, ci sono delle modifiche e le vedrete in Malesia nel dettaglio. Certe cose si possono vedere e altre no, ancora però manca molto e vedrete tutto nei test di Sepang. Sono consapevole dei difetti della nostra moto, Jorge è andato veloce perchè ha trovato una moto con una buona base. Anche lui ha riscontrato certi limiti, abbiamo avuto la sua conferma e questo aiuta lo sviluppo. Gli ingegneri hanno lavorato molto su questi aspetti per migliorare il telaio, sulla carta però si dice una cosa ma in pista è diverso. Abbiamo nove giorni di prove e speriamo siano sufficienti. L’anno buono in MotoGp è sempre complicato dirlo, il feeling di potercela giocare se non ce l’avessi dentro non sarei qui. Quando arrivi in vetta allo sviluppo della moto, tirar fuori gli ultimi dettagli per giocarti la vittoria è difficile. Siamo qua per vincere e abbiamo tutte le intenzioni per fare l’ultimo step“.

 

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