Juve, senti Boniek: “in campionato non hanno rivali, ma in Europa…”

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Zibì Boniek ha analizzato il momento della Juventus dopo la sconfitta contro la Fiorentina, sottolineando di non vederla favorita in Europa

Ho visto la partita. Il Franchi è sempre un campo difficile per la Juve. Mi è piaciuto Chiesa che non conoscevo: è più veloce del padre che era forte. Un lieve calo c’è, ma i bianconeri restano i più forti del campionato e conservano un margine di 4 punti se vincono a Crotone“.

LaPresse/Daniele Badolato
LaPresse/Daniele Badolato

Zibì Boniek, ospite di “Pezzi da 90” su Radio Onda Libera, vede ancora la Juve come la squadra da battere in Italia ma per la Champions il discorso cambia: “competitiva in Europa? Devono ancora crescere e aumentare il livello di competitività, pur se può sempre succedere di tutto. Se devo esprimere una risposta secca dico di no“. Da presidente della Federcalcio polacca, Boniek è favorevole all’espansione del Mondiale a 48 squadre: “con la nuova formula potranno entrare nella fase finale altre Nazionali medio-forti. Per l’Europa si tratta di 3-4 posti in più. Non cambia poi molto visto che per vincere il titolo si dovranno giocare 7 partite in 32 giorni. Anche una questione di soldi? Alla fine è pure una questione di soldi, è sempre così.

LaPresse/Marco Bucco
LaPresse/Marco Bucco

Se c’è un ritorno economico è positivo. Anche in Champions si pensa ai soldi e i grossi club ne vogliono sempre di più“. Infine una battuta sugli allenatori italiani in Premier: “Ranieri ha fatto qualcosa di gigantesco che nessuno poteva immaginare. Sono contento per lui, è una persona di qualità. Sono contento allo stesso modo per Conte che vedo come tecnico intelligente e pure furbo“. (ITALPRESS)

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