Guardiola, Cr7 e l’intesa con Neyar-Suarez. Leo Messi si racconta: “il mio futuro? Vi dico tutto”

SportFair

Intervistato dalla rivista inglese ‘Coach’, Leo Messi analizza vari temi tra cui il suo futuro che rimarrà legato al Barcellona

Il Manchester City lo corteggia. Offre 113 milioni per il suo cartellino, 900 mila euro a settimana di ingaggio, questa l’ultima indiscrezione di mercato che riguarda la “Pulce”.

LaPresse/EFE
LaPresse/EFE

Il futuro di Lionel Messi, però, dipende solo ed esclusivamente dal Barcellona ed è lo stesso fuoriclasse argentino a ribadirlo in un’intervista rilasciata alla rivista inglese “Coach“. “Il Barça mi ha dato tutto e io resterò qui finchè mi vorranno. La Premier League? Un campionato molto competitivo, dove è difficile fare pronostici“. Discorso chiuso, ora toccherà al club catalano trovare l’accordo per il rinnovo di un Messi che ha ancora un’incredibile fame di trionfi. “Ciò che mi dà motivazioni è vincere titoli per il mio club e la mia Argentina, non guardo indietro e a quello che ho già vinto, lo farò quando la mia carriera sarà finita, ma adesso penso a vincere ancora“.

LaPresse/PA
LaPresse/PA

Messi parla anche del tridente stellare del suo Barcellona: “lavoriamo duramente negli allenamenti, adesso abbiamo un’intesa naturale e un rapporto di amicizia che va al di là del calcio e che sicuramente aiuta“, spiega l’argentino riferendosi a Suarez e Neymar. Il numero 10 azulgrana parla anche di Cristiano Ronaldo, il suo grande rivale. “Ho grande rispetto per lui, è un grande giocatore che ha vinto tanto, ma per me quel che conta è far bene per la mia squadra, la mia nazionale e gli argentini“.Su Pep Guardiola, il suo ex allenatore che sta vivendo un momento difficile al Manchester City, Messi sottolinea: “sono sicuro che vincerà anche in Inghilterra, è un ottimo tecnico, si ambienterà e avrà successo“. Infine Messi sceglie il suo gol preferito: “quello del 2-0 nella finale di Champions League del 2009 a Roma contro il Manchester United, non per la bellezza del gol ma per l’importanza, eravamo sull’1-0 e quel gol chiude la partita, perchè alla fine a cosa serve una rete magnifica se non si vince?“. (ITALPRESS)

Condividi