F1, Wolff e quella telefonata di Rosberg: “ero sconvolto, ecco cosa penso”

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Toto Wolff torna a parlare della decisione di Nico Rosberg di dire addio alla F1

La stagione 2017 dei motori sta per iniziare: i primi Gp di MotoGp e F1 saranno a fine marzo ma già da febbraio il mondo delle quattro ruote ci regalerà le prime emozioni con le presentazioni ufficiali dei team e i primi test.

LaPresse/Photo4
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Tantissime le novità per la stagione 2017 di F1, prima fra tutte l’arrivo di Bottas in casa Mercedes al posto di Nico Rosberg che ha annunciato il ritiro dalle corse dopo la vittoria del titolo Mondiale 2016. E proprio di questa decisione del tedesco e delle novità in casa Mercedes ha parlato Toto Wolff in un’intervista ad Auto motor und sport: “Rosberg mi chiamò al telefono, era sconvolto, mi disse che non voleva più correre e che aveva raggiunto il suo obiettivo. Volevo provare a convincerlo a ritornare sui suoi passi, ma poi ho realizzato che era inutile. Da quel momento in poi ho pensato a questa cosa come una nuova sfida, un’opportunità per il team di cambiare”.

LaPresse/Actionpress
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Il team principal Mercedes ha poi preso le “difese” del tedesco e della sua decisione: “credo che meriti rispetto, non tutti avrebbero lasciato questo sport al massimo della forma, da campioni del mondo. Molti avrebbero rincorso denaro e successo, lui no. Nico non ha mai fatto capire che voleva smettere, era concentrato sulla lotta mondiale. Dopo l’esperienza con Rosberg ho capito che tutto è possibile, abbiamo tanti giovani piloti e dal 2018 ci potrebbero essere tante varianti”.

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