Intervistato da ‘Repubblica’, Verstappen ha giurato amore alla Red Bull senza però chiudere le porte ad un suo clamoroso passaggio in Ferrari
La stagione di Formula 1 non è neanche partita ma di carne al fuoco comincia ad essercene eccome. Tra mille trattative, annunci e vicende di mercato, il Mondiale 2017 inizia col botto, preparando sorprese e colpi di scena fin dalla prima gara di Melbourne.
Carico in vista dell’esordio stagionale è senza dubbio Max Verstappen che, intervistato da Repubblica, non ha nascosto ciò che si aspetta da questo nuovo anno: “il mio obiettivo è vincere il titolo. Ma non mi pongo di raggiungerlo in quanto più giovane. Per ora tutte le sensazioni sono positive. Siamo stati molto vicini alle Mercedes e lo saremo ancora di più, gli ingegneri stanno sviluppando i motori. Anche la Ferrari sta studiando per diventare altrettanto competitiva. Quindi credo che sarà una stagione interessante. Io sulla rossa in futuro? Per il momento no. Ho un contratto con la Red Bull: penso che essere leali è importante con chi ti ha dato l’opportunità di andare in Formula 1. Ma mai dire mai, ho 19 anni adesso e spero di poter gareggiare per altri 15 o 16 anni almeno“.
Sui suoi idoli di infanzia, poi, Verstappen svela: “da piccolo non mi ispiravo a Senna, ma a mio padre. Ho sempre guardato a lui come punto di riferimento, mi ha insegnato tutto e gli devo solo dire grazie. Senza di lui non sarei seduto su una macchina al volante“. Il ritiro di Nico Rosberg ha spiazzato tutti, Verstappen compreso: “è stato sicuramente sorprendente, non pensavo che lo avrebbe fatto e forse nessuno se lo aspettava. Ma quando fai queste scelte, magari per stare più in famiglia, forse è una buona decisione. Credo che alla fine si fanno questi cambiamenti quando si sente che una cosa è giusta per sé in quel momento: se per Rosberg è stato così, lasciare è quello che doveva fare.
Il mio rapporto con Ricciardo? Abbiamo molto rispetto l’uno per l’altro. E’ normale che cerchiamo di batterci e va da sé che entrambi ci combatteremo sempre più duramente per vincere il titolo. Ma abbiamo un buon rapporto, lavoriamo bene insieme e ci divertiamo, alla fine scendiamo in pista per vedere chi dei due vince”. Per ultimo, infine, Max dà un consiglio a Mick Schumacher: “credo che Mick debba pensare a fare esperienza e a vincere più gare possibili perché è quando vinci che si aprono molte porte. Di sicuro lui è un grande talento emergente“.
