Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Toto Wolff svela i misteri della trattativa Bottas, sottolineando di aver puntato sempre su di lui per il dopo Rosberg
Il mercato di Formula 1 si è chiuso coi botti. Annunciati certo, ma pur sempre colpi a effetto che solo qualche mese fa nessuno si sarebbe aspettato.
Alzi la mano chi dopo il Gp del Brasile pensasse che Massa potesse presentarsi a Melbourne nel 2017. Eppure è bastato il ritiro di Rosberg per far cambiare idea al brasiliano. A liberargli il posto quel Valtteri Bottas che, sfruttando il legame con Toto Wolff, si è preso la macchina più veloce del circus, andando ad affiancare un mostro sacro come Hamilton. “Avevamo bisogno di un pilota veloce e di esperienza – commenta il team principal della Mercedes ai microfoni della Gazzetta dello Sport – per questo motivo abbiamo scelto Bottas. Abbiamo valutato che fosse troppo presto affiancare Wehrlein a Hamilton. Per lui e Ocon abbiamo pianificato un programma di crescita di 2-3 anni.
La questione piloti è del tutto slegata da quella dei motori. Rispettiamo la relazione Ferrari-Sauber. La trattativa per Pascal risale almeno a due mesi fa, ed è nata prima della decisione di Rosberg”. Ocon alla Force India e Wehrlein alla Sauber, c’è da pensare che se Giovinazzi fosse stato un pilota Mercedes a quest’ora avrebbe anche lui un sedile in Formula 1: “ma Giovinazzi non ha mai guidato in F.1, non possiamo paragonarlo a Wehrlein e Ocon. Il primo ha vinto il Dtm ha una stagione di F.1 alle spalle, il secondo aveva conquistato la GP3 e la F.3. Sono sicuro, comunque, che la Ferrari troverà la soluzione migliore per Giovinazzi.
Non rischia di perdersi come terzo pilota, l’esempio è proprio Bottas che ha rivestito il ruolo di terzo pilota alla Williams, prima di essere promosso titolare”. Tornando al pilota finlandese, Toto Wolff sottolinea: “ora deve prendere confidenza col team e la vettura. Poi ci aspettiamo che faccia come Nico, ovvero che lui e Hamilton si spingano l’un l’altro. Abbiamo bisogno che ricreino la stessa atmosfera di Nico e Lewis. Senza le stesse tensioni? Speriamo di sì“.