Dakar 2017, per Loeb non ci sono ostacoli: “ho superato pozzanghere di 600 metri”

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Dopo la vittoria nell’ottava tappa della Dakar 2017, Loeb svela quali ostacoli ha dovuto superare per arrivare in testa al traguardo

Terzo successo in questa Dakar 2017 per Sebastién Loeb che vince l’ottava tappa e si porta in testa alla classifica generale scavalcando il connazionale Peterhansel.

LaPresse/EFE
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Sfruttando la partenza ritardata rispetto al compagno di team, il pilota della Peugeot non si lascia sfuggire l’occasione di prendersi il primato, diventando anche il primo driver ad aggiudicarsi 3 tappe in questa Dakar 2017. “Lunedì sera abbiamo dovuto lavorare un po’ a livello di meccanica al bivacco di Uyuni essendo vietate le assistenze per la tappa marathon” le parole di Loeb riportate da Motorsport.com. “Ho aiutato Daniel fin quasi alle 23 e poi sono andato a dormire. La prima speciale di ieri è andata bene. La vettura funzionava perfettamente. Le condizioni erano tutt’altro che ottimali, c’erano delle pozzanghere di 600 metri. All’inizio Stéphane era un po’ più veloce di noi nei tratti fuoripista. Poi, abbiamo preso un vantaggio sulla parte in pista. Volevamo aumentare il divario, ma a 80 km dal traguardo siamo stati sfortunati e abbiamo forato nell’attraversamento di un guado! C’era una pietra in fondo all’acqua. Abbiamo vinto comunque la speciale con un buon tempo e abbiamo preso il comando del rally. Faremo da apripista al via della prossima tappa, che ci sembra altrettanto difficile a livello di navigazione. Siamo sempre in gara, ed è ciò che conta! Con Stéphane è una lotta serrata: guida velocissimo e non fa errori. Complessivamente, adesso Daniel ha trovato i suoi punti di riferimento nella lettura delle note del roadbook, anche nei fuoripista. Per noi le cose vanno bene, ma non siamo al riparo da nessun inconveniente”.

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