Ciclismo, presentato il team Movistar: “abbiamo le idee abbastanza chiare per il Giro d’Italia” [FOTO]

  • LaPresse/EFE
  • LaPresse/EFE
  • LaPresse/EFE
  • LaPresse/Belen Sivori
  • LaPresse/Belen Sivori
  • LaPresse/EFE
/
SportFair

La Movistar è stata presentata a Madrid e il suo team manager punta alla vittoria del Giro d’Italia e del Tour de France

LaPresse/EFE
LaPresse/EFE

È stata presentata la Movistar a Madrid e il team spagnolo punta a realizzare una stagione perfetta. Il team Manager Eusebio Unzue in carriera ha vinto 7 Tour de France (5 con Indurain, uno con Delgado e Pereiro) e punta alla vittoria numero 8 con Nairo Quintana. Il colombiano sarà però prima al Giro d’Italia e proverà a fare la doppietta (Giro + Tour). In molti pensano che il ciclista si “allenerà” alla corsa in rosa, ma a spazzare queste voci ci  ha pensato il team manager: “la cultura della squadra e l’ambizione di Nairo (pronto al debutto a Maiorca, ndr) non possono permetterlo, così come l’importanza della corsa che tra l’altro festeggia le cento edizioni, qualcosa di storico, – ha dichiarato Unzue come riportato da La Gazzetta dello Sport -. I corridori al Giro si divertono, è una corsa che piace e soddisfa. Vogliamo fare un grande Giro e un grande Tour. E non pensiamo che il primo possa avere conseguenze negative sul secondo. Abbiamo le idee abbastanza chiare. Per vincere abbiamo bisogno di una squadra forte, verranno in Italia gli uomini che già hanno fatto il Giro”.

LaPresse/EFE
LaPresse/EFE

Unzue ha poi parlato delle condizioni di Adriano Malori, che nel 2016 ha vissuto un vero e proprio incubo: una doppia caduta che lo ha costretto a saltare le corse più importanti. La situazione non è facile, e per questo non dobbiamo essere troppo ambiziosi, perché pensando a come stava un anno fa dopo la caduta nel Tour de San Luis rispetto a come sta ora ciò che ha conseguito è qualcosa di miracoloso, – conclude -. Il suo percorso di riabilitazione e logicamente gli obiettivi e il suo utilizzo nel corso della stagione saranno segnati dai tempi del recupero”.

 

Condividi