Boxe: Samuele Esposito a caccia del titolo dell’Unione Europea dei pesi superleggeri

SportFair

Sabato prossimo, in Francia, Samuele Esposito combatte per il vacante titolo dell’Unione Europea dei pesi superleggeri

Sabato 21 gennaio, al prestigioso Palais des Sports Marcel Cerdan a Levallois-Perret (Francia), Samuele Esposito sfiderà l’idolo locale Franck Petitjean per il vacante titolo dell’Unione Europea dei pesi superleggeri. Nato il 6 novembre 1985 a Nocera Inferiore, in Campania, professionista dal 2008, soprannominato “Il muro”, Samuele Esposito ha sostenuto 24 combattimenti: 21 vinti (11 prima del limite) e 3 persi. Franck Petitjean ha sostenuto lo stesso numero di incontri con un bilancio di 17 vittorie (solo 2 per knock out), 4 sconfitte e 3 pareggi. Esposito è stato campione d’Italia dei superleggeri, Petitjean è stato campione di Francia della stessa categoria. Simile anche l’età: Esposito ha 31 anni, Petitjean ne ha 28. Entrambi hanno conquistato un titolo internazionale dei superleggeri: Esposito l’intercontinentale IBF, Petitjean il campionato francofono WBC.    E’ il terzo tentativo di Esposito di vincere la cintura dell’Unione Europea. Il primo risale al 2014, in Spagna, quando perse ai punti contro Ruben Nieto. Il secondo al 2015, sempre in Spagna, e si concluse con un’altra sconfitta ai punti, ma contro Sandor Martin.

boxe“Quello contro Sandor Martin è stato un match nato male – commenta Samuele Esposito – perché ho sbagliato la preparazione e sul ring non ero concentrato a dovere. Quando mi metto in testa di vincere, faccio tutto al meglio e vinco. Ma se qualcosa va storto e mi deconcentro, il risultato è sempre negativo. Non voglio dare la colpa a nessuno della mia sconfitta contro Sandor Martin. Nel pugilato si vince e si perde tutti insieme. Ora sono al meglio della condizione psico-fisica. Mi sono preparato con Emilio Desiderio, un allenatore giovane, non molto conosciuto, a cui ho voluto dare  fiducia e con cui mi sono trovato molto bene. Ha sostenuto due incontri da professionista, come peso welter, ottenendo due vittorie prima del limite, ma poi ha preferito smettere. Franck Petitjean è un mancino, come lo era Sandor Martin. I mancini combattono in modo molto simile, so come regolarmi. Sono sicuro che anche lui abbia preso informazioni su di me e si aspetti un avversario sempre all’attacco che cerca il colpo risolutore. Sarà un bel match.”

In caso di vittoria, per Samuele Esposito dovrebbero aprirsi altre porte e da questo dipenderà il suo futuro.

“Se mi arriveranno delle proposte allettanti proseguirò la carriera – spiega Samuele –  altrimenti penso che questo sarà il mio ultimo match.”   

Samuele Esposito è stato campione d’Italia dei pesi superleggeri dal settembre 2010 al marzo 2012. Ha vinto il vacante titolo contro Alfredo Di Feto e lo ha difeso vittoriosamente contro Marino Bucciarelli, Massimo Morra, Renato De Donato e Michele Focosi. “L’avversario più difficile è stato Renato De Donato – commenta Esposito – perché aveva un bel ritmo, era molto alto (179 cm, mentre io sono 166 cm) e si muoveva molto. Mi ha impegnato parecchio, ma alla fine ho vinto ai punti con verdetto unanime.”

Condividi