Boss in Incognito, la quarta stagione con Nicola Savino da martedì 24 gennaio

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La Trasmissione Boss in Incognito vedrà Nicola Savino alla conduzione del programma che mette alla prova gli operai delle fabbriche in cui il boss s’infiltrerà

Boss in Incognito, la quarta stagione con Nicola Savino – Dopo il successo dello speciale natalizio, andato in onda il 28 dicembre scorso, torna su Rai2 la quarta stagione di Boss in incognito, il programma prodotto in collaborazione con Endemol Shine Italy e condotto quest’anno da Nicola Savino. Suo il compito, in questa edizione, di narrare le gesta dei “boss”, ciascuno protagonista di una puntata e tutti a capo di importanti realtà imprenditoriali, che hanno accettato la sfida di lavorare, sotto copertura, insieme ai dipendenti della loro società.

Boss in Incognito, la quarta stagione con Nicola Savino –  Cambia la “copertura” della troupe di Boss in incognito: in questa nuova edizione, infatti, il Boss camuffa sì il suo aspetto e si crea un’identità fittizia, ma, sul filone di una serie di programmi in cui ci si scambia, per un periodo, vita, moglie, ecc., finge di essere il protagonista di un nuovo docu-reality in cui due lavoratori si scambiano, per una settimana, azienda. Il boss si presenta quindi come l’operaio di un’azienda fittizia che ha deciso di partecipare a questa trasmissione televisiva, e ai suoi dipendenti viene fatto credere che uno di loro sarà protagonista dello scambio e andrà poi a lavorare per una settimana nell’azienda del nuovo, finto, collega. In questo modo le telecamere possono infiltrarsi nelle aziende senza destare sospetti. Solo alla fine del suo viaggio sotto copertura il Boss svela ai dipendenti con cui ha avuto a che fare la sua vera identità, commentando quanto fatto insieme e il loro modo di lavorare, che potrà essere premiato.

savino-tale-e-qualeBoss in Incognito, la quarta stagione con Nicola Savino –  Il Boss e gli spettatori hanno così modo di conoscere le storie di persone spesso lontane dalle grandi ribalte mediatiche ma che, in realtà, sono i nuovi eroi dei nostri giorni: persone che amano il proprio lavoro, che, nonostante qualche difficoltà, riescono a vedere il lato positivo delle cose e a vincere le piccole e grandi sfide quotidiane, con coraggio e determinazione. Nella puntata del 24 gennaio, a lavorare in incognito sarà Guido Di Stefano, figlio di uno dei quattro fondatori – i fratelli Nello, Eraldo, Alceo e Francesco Di Stefano – del Maglificio Gran Sasso, creato nel 1952 a Sant’Egidio alla Vibrata, un piccolo paese a sud del confine tra Marche e Abruzzo. Grazie allo spirito imprenditoriale dei quattro fratelli che si sono dedicati con passione ai capi di maglieria, negli anni ’70, l’azienda da familiare è diventata industriale e si è affermata sul mercato nazionale e su quello estero.

Boss in Incognito, la quarta stagione con Nicola Savino – Oggi il Maglificio Gran Sasso è un’azienda leader nella produzione e commercializzazione di maglieria e abbigliamento di alta gamma, con prodotti che si contraddistinguono per essere eseguiti tutti a mano. Tradizione e modernità sono i valori del maglificio che produce ogni anno 1 milione di capi e ha uffici in 40 paesi. Guido si definisce un capo azienda molto vicino alle esigenze dei dipendenti e ha deciso di andare in incognito proprio per rendersi conto di quali siano le loro reali condizioni di lavoro e anche per verificare la possibilità di ottimizzare alcune fasi lavorative. Nel corso della sua esperienza sotto copertura, Guido incontrerà Antonella, che si occupa del rammendo, Isabela, che si occupa del controllo finale sul capo (piegatura, imbustatura ed etichette), Cristiano, della lavanderia, Serafina, che si occupa della stiratura, e Irene che si occupa del taglio maglieria e dell’assemblaggio. E nelle prossime puntate ci saranno il boss dell’azienda che produce l’olio extra vergine di oliva e quello che produce la passata di pomodoro, il boss delle ceramiche, quello di torroni e dolciumi, e quello che guida un’azienda di accessori per i mobili. (ITALPRESS).

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