Basket, a tutto Hackett: “Europei a Istanbul? Abbiamo paura. Ecco perchè ho tagliato i capelli”

SportFair

Daniel Hackett a lavoro per tornare in campo il più presto possibile e soprattutto in grande forma

Daniel Hackett non molla. Il cestista azzurro, che milita nell’Olympiacos, ha iniziato la riabilitazione dopo la rottura di due tendini dei flessori della coscia sinistra.

Un brutto infortunio, subito lo scorso dicembre, che però non abbatte di certo l’atleta: che dopo l’intervento e un mese circa di riposo, ha iniziato il suo programma di riabilitazione al Centro Fisioclinics di Pesaro.

daniel hackettIntervistato da La Gazzetta dello Sport, Daniel ha raccontato i suoi pensieri in quei difficili momenti dell’infortunio: “quello non è stato il giorno più brutto della mia vita perchè, al momento della scivolata, ho pensato ad un semplice strappo“, ha esordito. “La prima diagnosi parlava di un grave strappo, due giorni dopo mi hanno detto che era più profondo. E’ stata tosta da digerire, ma allenatore e staff mi hanno tranquillizzato. Non ero solo. I tempi di recupero sono 6 mesi, non si sfugge“.

LaPresse/Belen Sivori
LaPresse/Belen Sivori

Il campione italiano adesso vuole lavorare sodo per tonare in campo soprattutto in vista degli Europei: “mi auguro di presentarmi in condizioni decenti a fine giugno e poi vediamo. Ho parlato con il c.t. Ettore Messina immediatamente — lui spera che ci sarò — e anche con dottori, compagni, presidente Petrucci. La Nazionale mi ha messo a disposizione i medici e le macchine per muovermi da Pesaro a Pavia, lo staff è stato eccezionale“, ha aggiunto.

Mi preoccupa la sede di Istanbul. Ho parlato recentemente con Austin Daye, che ha sfiorato la tragedia del Reina per caso, molti giocatori ne stanno discutendo e c’è un giro di chat. E’ giusto che facciamo sapere il nostro parere. Il nostro girone è tosto, ritroviamo la Lituania, la gara inaugurale è con Israele, sono partite insidiose. Tutto dipenderà da come arriveremo a livello mentale e fisico“, ammette poi Daniel consapevole di aver fatto un salto di qualità da Milano all’Olympiacos: “ho fatto un passo in più rispetto a Milano, non perché l’Olimpia non sia una società ambiziosa ma perché avevamo fallito la missione di ripeterci vincendo di nuovo, quindi era ora di fare le valigie e cominciare un’altra sfida. Quella greca era un enigma e invece si è dimostrata una buona scelta“.

daniel hackett2Nonostante il dispiacere per l’infortunio e la fatica per il recupero, Hackett è sempre col sorriso sul volto, è felice perchè può stare vicino a sua figlia Victoria, nata solo qualche mese fa: “la mia felicità è immensa e indescrivibile. Amo vedere il suo sorriso, come cresce, come si rapporta con la mamma. Cerco di fare il meglio per aiutare la mia compagna Elisa e stare con la piccola. Il club è contento che sia qui, c’è stata una bella collaborazione tra i medici. Il dottore dell’Olympiacos era presente in sala operatoria“.

daniel hackett3Infine il cestista azzurro racconta un piccolo aneddoto legato al suo recente taglio di capelli: “li ho tagliati per la nascita della bimba. Volevo un aspetto pulito da papà, che mia figlia non pensasse ai mostri quando mi vedeva. Adesso li rifaccio crescere“.

Via i punti e le stampelle!!! Si comincia… Stitches and crutches off!!! We start… #recovery #keeppushing #fisioclinics

Un video pubblicato da Daniel Lorenzo Hackett (@lorenzo23daniele) in data:

Condividi