Tragedia Chapecoense: le prime parole di Ximena, l’assistente di volo sopravvissuta

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Poche le prime parole di Ximena Suarez, assistente di volo sopravvissuta alla tragedia aerea di Medellin

Solo 6 i sopravvissuti della terribile tragedia di Medellin. La squadra brasiliana Chapecoense, in viaggio verso la Colombia per la finale di andata di Copa Sudamericana contro l’Atletico Nacional, è rimasta vittima di un incidente aereo: il mezzo sul quale viaggiava infatti si è schiantato contro una montagna, spezzandosi in tre parti.

75 i morti, anche se ancora non tutti i corpi sono stati rinvenuti e identificati. Tra i sopravvissuti ci sono tre giocatori, un giornalista, un tecnico aereo, un giornalista e un’assistente di volo, Ximena Suarez, che ha riportato una frattura (tibia e perone) alla gamba destra e una al braccio.

Poche le prime parole della donna, sicuramente ancora sotto shock per l’accaduto: “le luci si sono spente poco prima dell’impatto. Non mi ricordo altro“.

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