Il piccolo Bradley Lowery ha 5 anni e da quando ne aveva 2 combatte contro un neuroblastoma: ieri ha realizzato il suo sogno di segnare al Chelsea con la maglia del suo Sunderland
Da una parte l’incubo del cancro, dall’altro il sogno di una vita. Breve sì, ma altrettanto intensa. Bradley Lowery ha cinque anni, tre dei quali passati a combattere contro un tremendo neuroblastoma che, secondo i medici, gli lascerebbe solo pochi mesi di vita.
Una notizia assurda che il piccolo Bradley non ha nessuna intenzione di sentire, preso com’è da questa sua voglia di vivere davvero contagiosa. Un sorriso che coinvolge, una simpatia che ammalia. Chiedetelo ai giocatori del Chelsea che ieri hanno ammirato da vicino la forza di volontà di questo piccolo grande campione. In occasione del match tra Sunderland e Chelsea, Bradley è entrato in campo tra le braccia del proprio idolo Jermaine Defoe, presentandosi poi sul dischetto al cospetto di Begovic. Palla da una parte e portiere dall’altra, Sunderland in vantaggio e tabellone luminoso che lampeggia, indicando ‘Lowery’ come marcatore. Un sogno che diventa realtà per Bradley, spinto dalla commozione dell’intero Stadium of Light, in piedi per il loro eroe.
Nonostante i freddi responsi medici, la #BradleysFight continua senza sosta, coinvolgendo tutti i club di Premier, dall’Everton che a settembre ha donato 200mila sterline fino allo stesso Sunderland, capace di far raccogliere alla famiglia più di 700mila sterline per pagare le cure del piccolo Bradley. “Il cancro non ha colori” recitava uno striscione sulle tribune dello Stadium of Light, niente di più vero, niente di più tremendamente complicato da accettare. Non ti arrendere piccolo Bradley perchè non c’è sconfitta nel cuore di chi lotta!
E’ ancora possibile aiutare Bradley partecipando al Fundraising per fare la propria donazione cliccando QUI.
