Tennis – John McEnroe si racconta: “da bambino ero molto timido e anche… corretto!”

SportFair

John McEnroe ha raccontato, in una simpatica intervista, un retroscena sulla sua infanzia: ci credete che da piccolino era timido e corretto?

Buono, tranquillo e corretto, 3 aggettivi che possono descrivere gran parte dei tennisti, ma che si fa fatica ad associarli allo scalmanato John McEnroe. E invece, nel corso di un’intervista al ‘The Guardian’, l’ex stella del tennis americano ha svelato alcuni retroscena sulla sua infazia e sul carattere che aveva da bambino.

LaPresse/Actionpress
LaPresse/Actionpress

Negli anni dell’infanzia ero molto timido e anche corretto. Mia mamma era la persona che metteva ordine nella famiglia ma anche la più severa. Essendo il primogenito è stata più severa con me che con gli altri miei due fratelli. Ci ha raccontato che quando mio padre andava a fare i concorsi da avvocato e su 500 persone finiva secondo nella sua sezione, lei affermava: ‘perchè non hai fatto meglio di tutti?’. In sintesi, voleva che dassimo sempre il massimo perchè sapeva di ciò che eravamo capaci di fare.

Miravo alla perfezione. Alla scuola media piangevo quando non prendevo ottimo. Mamma era sempre lì per me. Veniva alle mie partite di tennis solo se pensava che avrei perso. Voleva essere lì con me nel caso in cui ero triste, mentre mio padre mi ha aiutato a credere in me stesso. Faceva due lavori per mantenerci prima di esser diventato avvocato. Amava stare con noi nel fine settimana o vederci praticare sport“.

Condividi