Tennis – Dal ritiro sfiorato all’oro di Rio, Marc Lopez svela: “devo tutto a Nadal: ecco perchè”

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Marc Lopez ha svelato l’importanza che Rafa Nadal ha rivestito nella sua vita: dall’ipotesi ritiro fino alla vittoria dell’oro di Rio

LaPresse/EFE
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La carriera di Marc Lopez è una delle più strane, ma anche più belle, che il tennis possa raccontare. Lo spagnolo a 22 anni sembrava un ottimo prospetto per il tennis iberico, vista la posizione numero 106 del ranking ATP raggiunta con la semifinale di Stoccarda. Da lì i poi il nulla. Lopez non è riuscito a migliorare il suo ranking scivolando sempre più giù e perdendo fiducia. Lo stesso Lopez ha confessato a ‘El Periodico’ di aver pensato anche al ritiro: “ho pensato di lasciare il tennis. Avevo perso la passione per questo gioco, non mi piaceva più viaggiare e quando sei numero 200 al mondo tutto si complica. Sentivo di aver perso il treno“.

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Poi la svolta, legata a un nome e un cognome: Rafael Nadal. Il tennista di Manacor è entrato nella vita sportiva di Lopez coinvolgendolo nel doppio di Doha del 2009 (vinto), aprendo le porte ad un nuovo e vincente inizio. Lopez parla di Nadal quasi fosse un miracolo, una figura forte e tenatce, che gli è servito da esempio e lo ha fatto passare da un ritiro quasi annunciato alla vittoria di un’oro Olimpico a Rio 2016. “Nadal mi ha tirato fuori dal pozzo. Mi ha chiesto di giocare in doppio a Doha nel 2009. Abbiamo vinto il torneo e ciò mi ha spinto a continuare almeno per un altro anno. È stato tenuto un po’ nascosto ma è la verità. Per molte cose che ho fatto devo dire grazie a Nadal. E ne è valsa la pena. Nel doppio ho fatto cose che in singolare non mi sarei potuto nemmeno sognare di fare. Non avevo mai giocato la Coppa Davis, nè le Olimpiadi, nè un Masters o finali Slam e di tornei importanti. Sono passato dal lasciare il tennis ad avere quest’anno la mia miglior stagione“.

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